
fragrante giglio in codesto maniero.
Lesto così impetuosamente Amore
par sopraggiungere come un destriero.
Ma l’inverno spegne il piccolo fiore,
in lenta pace il corpo fa severo:
tranello del manto senza colore.
Nemmeno il sole muterà l’austero.
Or solo sono e guardo al cuore dentro:
felice lapide di un dì remoto
ivi in un angolino io ritrovai.
Ora ricordi ritornano al centro
de la mente a colmare il grande vuoto
lasciato quando Cupido fè guai.
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