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giovedì 21 agosto 2008

giovedì 3 luglio 2008

Si comincia!

Ieri pomeriggio, con i pochi sopravvissuti, l'ultima rilettura dei canti del Paradiso; oggi il silenzio che precede l'avvio delle ultime "consultazioni": gli orali della quinta A. Da domani.

PS: ma "si finisce" anche: nella mattinata, sempre di domani, i primi test per la verifica dell'eventuale superamento del debito formativo. E, con questo, la scuola è davvero finita, anche per il prof.

sabato 7 giugno 2008

Sulla questione dei debiti

Scrive il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo:
è fondamentale procedere ad una valutazione complessiva dello studente, che non sia legata solo agli esiti scolastici della singola disciplina e che tenga conto della progressione nell’apprendimento evidenziata dallo studente lungo tutto l’anno scolastico, anche all’interno delle attività di sostegno e recupero realizzate. Accanto alle eventuali valutazioni insufficienti dello studente è necessario tenere nella giusta considerazione anche i suoi crediti, il suo impegno, le sue potenzialità, in una logica di successo formativo, di processo orientativo e di progetto di vita.
Pertanto, ribadisco che un’insufficienza agli scrutini di giugno non deve tradursi automaticamente in un debito formativo, ma la decisone finale del Consiglio di Classe deve essere attentamente approfondita e soppesata in relazione alle effettive possibilità di recupero del singolo studente.

giovedì 5 giugno 2008

Lavori estivi per (ex)terza e (ex)quarta

Le esercitazioni scritte sono comuni
Dal sito del Ministero dell’Istruzione (www.istruzione.it) recuperare il testo delle proposte presentate per l’Esame finale di Stato e svolgere due lavori, seguendo le indicazioni specifiche reperibili nel documento e quelle generali date nel corso dell’anno. I lavori sono da consegnare all’inizio delle lezioni. Se si scelgono due prove di tipologia B, svilupparne una in forma di articolo di giornale e l'altra in forma di saggio breve.

Le letture per la terza
• I. Calvino (a cura), L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino, Oscar Mondadori
• I. Calvino, Trilogia degli antenati
• Virgilio, Eneide, libro secondo, o quarto, o sesto (in traduzione italiana)

Le letture per la quarta
• A. Baricco, I Barbari – Saggio sulla mutazione, Universale Economica Feltrinelli
• A. Bennett, Una visita guidata, Adelphi
Per quanto riguarda la letteratura latina, è da leggere integralmente, in traduzione
• Apuleio, Metamorfosi
Durante l’anno saranno affrontati integralmente anche i seguenti romanzi:
• G. Verga, I Malavoglia
• I. Svevo, La coscienza di Zeno
• L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
• S. Vassalli, La chimera
Dal volume di storia della letteratura, leggere, comprendere e studiare il capitolo dedicato ad Alessandro Manzoni.
Le prime due settimane di lezione del prossimo anno scolastico verranno utilizzate per eventuali chiarimenti sul testo. Seguirà una verifica intesa a evidenziare le competenze di lettura, comprensione e studio del manuale.

martedì 3 giugno 2008

Ultimo test

Salvo errori & omissioni, i risultati del TVB di terza sono nella cartella, dato che domani non ci si vede...
A venerdì.

domenica 1 giugno 2008

A gentile richiesta

Dopo innumerevoli sollecitazioni, ho predisposto e lasciato nella cartella di terza il file pdf con i contenuti da verificare nell'ultimo TVB dell'anno.

domenica 23 marzo 2008

Boccaccio & Catullo

Per fanciulle e fanciulli di terza, ricordo gli impegni assegnati per italiano:
finire la novella di Frate Cipolla (T13, pag. 567)
leggere le novelle di Tandredi e Ghismunda (T7, pag. 536) e Lisabetta da Messina (T8, pag. 545);
provare a inventare una novella.
Quanto a latino:
si confronti uno dei carmi di Catullo con un testo (poetico, musicale, ecc.) ritenuto particolarmente significativo, evidenziando i motivi dell'accostamento ed i caratteri specifici dei brani presentati.

martedì 26 febbraio 2008

"Temi"

Nella cartella di terza, le 10 frasi tra cui scegliere quella da commentare per il prossimo 3 marzo.

sabato 2 febbraio 2008

Mercoledì bigio io

Sarò assente mercoledì prossimo: evitate di spaccarvi le spalle portando il volume di latino (specie se ancora in versione integrale) perché farete altro. Che cosa, però, non chiedetelo a me.

mercoledì 16 gennaio 2008

Secondo giro

Le "bacc-insistenze" producono i loro frutti: nella cartella di terza è disponibile il programma completo dell'interrogazione su Dante...

mercoledì 2 gennaio 2008

Corrispondenze

Per la redazione di saggi brevi/articoli di giornale,
4 o 5 mezze pagine di protocollo corrispondono a circa 800 parole (non battute!).

venerdì 21 dicembre 2007

Non ci sono vacanze senza compiti

e, per chi oggi non fosse stato a scuola, la cartella online supplisce all'assenza.
Auguri!

martedì 18 dicembre 2007

Le buone abitudini

Quando si inizia a leggere in classe l'Inferno dantesco, è opportuno suggerire di fare un salto a questo test, tanto per prendere le proprie misure...

martedì 4 dicembre 2007

In itinere

Coi luuuuuuuunghi colloqui coi genitori, ieri pomeriggio s'è definitivamente chiuso il primo trimestre.
Si può ripartire per la seconda navigazione, allora; chi avesse avuto difficoltà e si fosse visto affibiare il recupero in itinere, beh, può sempre contare sulla disponibilità, nella cartella delle propria classe, dei file con il lavoro da svolgere.
Shimizè aspetta già i fortunati quartani...

venerdì 16 novembre 2007

De me scripserunt

Entrare in una classe, come mi succede ogni anno in terza, significa iniziare di nuovo a mettersi in gioco con una trentina di persone. Fa piacere vedere che la sfida si rinnova costantemente e che c'è chi ha il coraggio di togliersi qualche sassolino dalla scarpa anche in un testo descritttivo. Ho raccolto –rispettando eventuali errori– almeno una frase per ciascuno, ad memoriam servandam.

Il mio attuale professore di Italiano insegna la materia di Italiano nella mia classe. (RT)
Non è severo, perché ogni lezione chiedo a lui di farmi andare in bagno e senza domandarmi il perché mi lascia. (RT)
Ha un modo particolare di spiegare: legge i brani, a volte fa le parafrasi e il resto lo lascia a noi. (LB)
Anche se è un uomo apparentemente perfetto, anche nel modo di vestire sempre appropriato ed elegante, secondo me cala nei suoi metodi di valutazione che utilizza con i suoi alunni. (AD’A)
Nonostante queste “torture” (TVB, TVTB, TAT) il professore dimostra la precisione che esige nelle sue spiegazioni. (MO)
Il mio attuale prof di italiano è un uomo dall’età compresa tra i 50 e i 55 anni, è abbastanza alto e magro. (MV)
Come hobbie penso che gli piacia leggere e navigare su internet alla ricerca di testi che i suoi alunni possono aver scaricato. (MV)
Sa essere demenziale e sagace allo stesso tempo. (FT)
Un’uomo abbastanza alto, robusto e con uno spiccato senso dell’umorismo, che spesso si trasforma in insulti rivolti alla classe. (RP)
Normalmente parlando di un professore di italiano o di qualunque altra materia ci si aspetta un uomo molto serio, ma lui non è così. (ST)
Me lo avevano descritto come “quel professore con i capelli quasi bianchi e che quando si siede, visto che principalmente usa la cattedra al posto della sedia, gli si vede un metro di calzini”. (ST)
È un uomo direi sulla quarantina d’anni anche se ignoro la vera età (perché non la chiedo? ho paura di essere insultato). (PV)
Sono sicuro che a fine quinta avrò un’opinione diversa, forse un po’ peggio, forse un po’ meglio. (PV)
Ha una corporatura non molto robusta, fatto dovuto anche alla mancanza di attività fisica: infatti pur essendo abbastanza alto è piuttosto paffutello. (MA)
Quando non era ancora mio prof indossava la giacchetta senza mettere le braccia nelle maniche, la teneva sulle spalle, cosa che quest’anno gli vedo fare di meno. (FD’A)
Fa cose che altri prof non fanno; tra queste ci sono il fatto di lasciare aperta la porta d’ingresso della classe, il grande numero di battute che fa e soprattutto la volgarità di certe sue informazioni, per fortuna non altamente offensive ma insolite per un prof. (FD’A)
Durante le spiegazioni assume una postura gobba. (FD’A)
Scavando nei ricordi, lo ritrovi in prima, il primo giorno di liceo, tutti silenziosi e lui come introduzione all’anno ti presenta l’uso degli smile. (PF)
La cosa più strana, che non era mai successa prima, è che il professore dice parolacce. (FB)
Dice sempre in modo chiaro quello che pensa anche se a volte rischia di offendere le persone. (FB)
Quando spiega la lezione non fissa mai i suoi alunni perché gli è stato detto che incute paura, bensì fissa i muri della classe. (LP)
Le sopracciglia spesso si inarcano nel commento spietato di qualche risposta. (MB)
Porta folti capelli brizzolati, orientati verso destra, che sottolineano la piccolezza delle orecchie. (LF)
È solito anche usare un linguaggio molto vicino a quello che usiamo noi, alternato però ad alcuni termini aulici. (FP)
Ai suoi ragazzi, in qualità di “padre culturale”, sfoggia spesso un sorriso sadico ed ambiguo che rispecchia i pensieri del momento. Generalmente mostra il sorriso quando dà l’annuncio di verifiche o interrogazioni e si compiace nel vedere espressioni di terrore nei volti di studenti non preparati. (FP)
L’aspetto esteriore può ingannare: è proprio vero che l’abito non fa il monaco. Sempre rigorosamente scarpa elegante, giacca e cravatta portano a pensare a una persona severa, rigorosa e seria. Tutto ciò che non è, almeno in classe. (CM)

martedì 16 ottobre 2007

Dall'indovinello veronese a Cavalcanti

Nella cartella di terza*, l'elenco dei brani da conoscere e una bozza di calendario per il primo giro.
Meglio non fare gli auguri; potrebbero portare male...


*raggiungibile dal link nella fascia sul lato destro

PS: mi è stato segnalato che il 2 novembre, ultimo giorno di interrogazione (peraltro concomitante con la Commemorazione di tutti i Defunti), saremo a casa per il ponte; chiedo scusa per l'errore, vedremo di sistemare diversamente la cosa, sempre che ce ne sia bisogno ;-)

sabato 13 ottobre 2007

Lavagna digitale

Nella cartella di terza A (accessibile dal collegamento a lato) è disponibile il file con i link dei siti di cui abbiamo parlato oggi in classe.

mercoledì 10 ottobre 2007

Profeta Cavalcanti?

Leggev(am)o stamattina in classe questi versi:
Foco d’amore in gentil cor s’aprende
come vertute in petra preziosa,
che da la stella valor no i discende
anti che ’l sol la faccia gentil cosa
(...)
e poi, sul sito del Corriere della Sera, mi trovo un suggestivo "Siamo polvere di stelle". Bella coincidenza.