giovedì 31 dicembre 2009

Onde dantesche (ovvero, i "compiti delle vacanze" per la terza A)

Rileggete i cinque canti dell’Inferno commentati in classe;
individuate per ciascuno di essi un quesito su un argomento che ritenete significativo (dal punto di vista del contenuto, della forma, dell’immagine, o come voi ritenete meglio) e scrivetelo, inviandomi per mail (entro il 10 gennaio) i vostri 5 quesiti.
Scegliete inoltre il quesito che ritenete più significativo e aprite un’onda su di esso, invitando tutti e solo i compagni di classe e me. Il lavoro, compatibilmente con il periodo festivo (ed i noti e più volte stigmatizzati ritardi del prof…) inizia “appena possibile”; spero ci sia modo per ciascuno di partecipare alla discussione su molte delle onde che verranno aperte.
Vediamo cosa succede, confidando nella serietà degli interventi e nel rispetto delle regole di netiquette tipiche delle comunicazioni online.
Un saluto a tutti (e auguri di buon anno).

martedì 29 dicembre 2009

Esercitazioni di tipologia B (Natale 09)

Nelle cartelle di quarta e quinta sono reperibili (sia in formato "doc" che "pdf") i file con le indicazioni per l'esercitazione scritta di italiano (articolo di giornale/saggio breve), da consegnare per il 14 gennaio 2010.
Il file contiene indicazioni operative generali e specifiche per i fortunati assegnatari di recuperi in itinere.
Ricordo a fanciulle e fanciulli di quinta che è da terminare per la metà di gennaio la lettura integrale dei romanzi in via di analisi, I Malavoglia e La coscienza di Zeno.

giovedì 24 dicembre 2009

di vacanze & di compiti

il finale innevvato dell'ultimo giorno di scuola, coi disagi e gli imprevisti capitatici tra capo e collo, ha un po' modificato il mio calendario: i "compiti delle vacanze", che in genere arrivano per via tradizionale, quest'anno verranno depositati solo da queste parti. Si tratta, in alcuni casi, di "suggerimenti di lavoro", in altri di lavori effettivi da consegnare al rientro. Però, visto il mio ritardo, le difficili condizioni atmosferiche, le difficoltà nei trasporti, il fallimento del vertice di Copenaghen, il riscaldamento globale ma, soprattutto, tenendo conto del fatto che le sterminate e verdi praterie del pentamestre aprono a nuovi spazi di libertà, senza l'assillo di uno scrutinio incombente, beh, ci daremo qualche tempo in più. E non penseremo al lavoro il giorno di Natale ed il giorno prima.
I miei auguri a tutti coloro che passano di qua; da Santo Stefano in poi gli elenchi dei "lavoretti", aggiornati classe per classe (e con un pensiero particolare per i fortunati da recupero in itinere).
Auguri!

lunedì 14 dicembre 2009

Neomelodico napoletano

Segnalavamo stamattina in classe come ci siano elementi che rendono accostabili alcune liriche del periodo arcadico alle canzoni di questo filone espressivo.
Il compito è: cerchiamo qualche riferimento per mettere in parallelo canzoni contemporanee che abbiano evidenti fratture tra i contenuti espressi e la forma melodica che le accompagna.
Vediamo se riuscitre a trovare qualcosa, postandolo nei commenti.


ps: dato che oltre al dovere c'è il piacere, vi ricordo anche di aver fatto menzione di "mai dire tv", una trasmissione-culto (a mio modesto avviso) che segnala(va) gli orrori del trash che hanno popolato la stagione televisiva delle emittenti locali (ed a cui avevo già dedicato parte di un post)...
Vi segnalo, tra le perle,
un mago che è tutto un programma;
il cantante di teleromagna;
una cantante che fa primavera...

venerdì 27 novembre 2009

Notizie che fanno piacere

Dal sito ufficiale di Regione Lombardia, la conferma di un importante contributo per il recupero del monastero di Astino; abbiamo iniziato a parlarne qui...

domenica 22 novembre 2009

Dante: shoot&kill

Per l'interrogazione dantesca in quarta, i canti da sapere sono i seguenti:
Canto I
Canto II
Canto III
Canto VI (esclusi i versi 13-24)
Canto VII (fino al verso 90)
Canto VIII (fino al verso 108)
Canto IX

lunedì 16 novembre 2009

In punta di piedi

In punta di piedi, se n'è andato mio papà con la stessa discrezione, la stessa attenzione alle esigenze dei suoi familiari che ha caratterizzato tutta la sua vita. Permettetemi di ringraziare voi tutti che in questi momenti ci siete stati vicini con calore ed affetto con lo stesso stile che avrebbe usato mio papà, qualcosa tra l'ironico e il profondo, come spesso hanno saputo essere i suoi silenzi e la sua totale dedizione per il suo lavoro, anni ed anni fa, e per i suoi cari, anche in questi giorni di malattia.
Ha pensato sempre a noi, alla sua Luigina, a Tita, a me, ad Elena, a Clara, Antonio ed Oliva e tantissimo a Riccardo, il nipote cui ha consacrato gli ultimi anni della sua vita. A nome di noi tutti vi ringrazio di cuore per la vicinanza; è la testimonianza concreta del bene che mio papà Aldo ha seminato nella storia di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo. Non avrebbe voluto, credo, che prendessi la parola, sapendo della sofferenza che c'è in ciascuno di noi in questi momenti. Ma come per eccesso di amore, penso, lo scorso 26 agosto s'era mosso da casa per venire a prenderci all'aeroporto quando ancora noi stavamo per partire da Berlino, sacrificando il suo tempo di malato per non fare aspettare chi tornava a casa, così gli disobbedisco per un'ultima volta. È un minimo tentativo di dare voce al groviglio di sensazioni che ci ha quasi chiuso la bocca, ci ha inondato gli occhi di lacrime ma ci ha aperto ancora di più il cuore, per essere capaci di amare come ci ha insegnato il marito, papà, zio, nonno Aldo.

giovedì 12 novembre 2009

Progetto onda

Se ne parlava in classe; qui, una spiegazione più organica della mia e di soli 8 minuti.
Spero basti per entusiasmarsi un po'...
Vediamo per sabato come far partire la prima onda.

mercoledì 11 novembre 2009

Un inferno dagli occhi a mandorla

Aggiornamento dal lontano Oriente: pare che in contemporanea con l'uscita del gioco (10 febbraio) uscirà anche una serie animata... Dante's Inferno spopola.

(grazie, Francesco)

domenica 8 novembre 2009

Danteggiare, senza preliminari

Da una parte ci stanno quelli che vorrebbero cominciare a capire qualcosa, trafficando coi commenti e con qualche altro libro; dall'altra parte sta chi scrive le «guide allo studio di Dante Alighieri», e prescrive, ordina, come ricetta medica, come premessa indispensabile, alcune centinaia di volumi, a cominciare da uno, tedesco, non ancora tradotto in italiano. E poi dice: «Ma poniamoci una volta tanto dal punto di vista di chi con scarse conoscenze intende addentrarsi nella galassia Dante. A quell'ipotetico» (=assurdo, inverosimile, condannabile, out the pig from our society) «viaggiatore o astronauta io non consiglierei la via biografica, e meno che mai l'approccio diretto ai testi».
Un grandissimo Giampaolo Dossena che nel volume Dante • il più irriverente (ma serio) libro per conoscere vita, tempi e opera del più grande scrittore italiano (Longanesi, 1995, pag.283) ironizza sull'approccio "scolastico“ all'opera del più grande...

giovedì 5 novembre 2009

Un unico grido: «Volume due!»

Ci navighiamo ancora per un po', quindi mi chiedo chi m'abbia fatto pensare di parlare del terzo...
Rimaniamo belli stabili dove siamo.
2, solo 2.

martedì 27 ottobre 2009

Proposte teatrali

Se riusciamo, quest'anno potremmo fare un giro a teatro per questi spettacoli:

quinta
13-24 gennaio Il giuoco delle parti (Carcano)
13-25 aprile Sei personaggi in cerca d’autore (Carcano)
4-30 maggio Mistero buffo (Piccolo)

quarta
23 febbraio-7 marzo La locandiera (Carcano)
2-21 marzo Arlecchino servitore di due padroni (Piccolo)

terza
20 ottobre-15 novembre Il birraio di Preston (Piccolo)

sabato 17 ottobre 2009

Iniziamo anche in terza

3A T1 G1: nella cartella di terza è il file in cui è presentato il programma (a partire dal fondo della sigla) del 1° Giro del 1° Trimestre.
Buon lavoro; da giovedì si danza...

venerdì 16 ottobre 2009

Notizie sull'Inferno

A volte, fa piacere riceverne...
La informo dell 'imminente uscita di Dante's Inferno, il nuovo gioco della Electronics Arts riguardante il celeberrimo Dante (in versione aggiornata insomma un pompato palestrato super cazzuto) discendere all inferno per poter liberare la famosissima Beatrice (anche lei modernizzata in abiti succinti in simil latex). il gioco rispecchia la geografia o dovrei forse dire infernografia dantesca... i soliti gironi insomma coi soliti contrappassi ma con l'aggiunta di un boss (assolutamente enorme) per girone fino ad arrivare alla guest star dell 'inferno ovvero lucifero nella ghiacciaia. il gioco è in stile dark / splatters con ambientazioni alla Clive Barker al limite del visionario... beh ho pensato che potesse interessarle al massimo la prossima volta che interroga porterà una console a scuola e chiederà di completare un girone a uno dei suoi alunni.

Qui, il link.

(grazie, Dario!)

Permanenza del comico-parodico

Parlavamo ieri in classe della poesia comico parodica.
Lo spunto era il Contrasto di Cielo d'Alcamo: in questa pagina un approfondimento ed ulteriori interpretazioni rispetto a quelle cui s'è accennato.
Il modello "attuale" è qui sotto:

e, in questa pagina dell'archivio del Corriere della Sera, un'attenta disamina delle caratteristiche di questa performance.

domenica 11 ottobre 2009

... ecco perchè non ho mai concesso le interrogazioni programmate...

Il dito scorre lentamente su e giù lungo l'elenco dei nomi sul registro, ma è tutta scena. In realtà so già benissimo chi chiamerò, come so benissimo chi ha studiato e chi no. E' stata sufficiente un'occhiata, appena entrato in classe, per fare una radiografia delle facce e scoprire chi ha passato il pomeriggio precedente in chiacchiere idiote su Messenger invece che sui libri. Gli studenti, nessuno escluso, non hanno la faccia da giocatore di poker. Li lascio friggere in silenzio ancora per qualche secondo, poi alzo lo sguardo e lo dirigo su Panconi, che è preparato, ma che subito inizia a sentirsi a disagio. Con la coda dell'occhio non mi sfugge l'espressione di sollievo di De Marco, seduta dalla parte opposta della classe. E' brava, una delle migliori, ma negli ultimi tempi è in crisi, il suo ragazzo l'ha lasciata. Ieri non ha aperto libro, è evidente. "Bene, bene" dico continuando a fissare Panconi, "credo che chiamerò... De Marco." Trascorre qualche istante prima che la ragazza si renda conto che ho pronunciato il suo nome. Quando finalmente realizza mi guarda smarrita, sperando ancora in un errore. Siamo quasi al termine dell'anno e con questo brutto voto la ex studentessa modello probabilmente si rovinerà la media finale. Infatti si alza e viene alla cattedra con l'allegria di un animale condotto al macello: ecco perchè non ho mai concesso le interrogazioni programmate. Toglierebbero tutto il gusto.
È l'incipit di Perle ai porci, un libro nato da un blog da cui penso di poter imparare molto...

Quarta A - Primo giro

L'elenco sommario degli argomenti e puntuale delle letture per il primo giro del primo trimestre è disponibile nella solita cartella; l'occasione per un tuffo nella letteratura cinquecentesca (e per chiudere poi il volume 2 della nostra antologia...).

sabato 10 ottobre 2009

Cadde, risorse, giacque...

È un peccato vedere che il dizionario De Mauro-Paravia, che l'anno scorso sembrava risorto, dopo essere ritornato online sia stato definitivamente rimosso dalla rete.
Ho fatto giusto giusto in tempo a parlarne con fanciulle e fanciulli di terza, sabato scorso...

domenica 27 settembre 2009

Retrogrado

Dovresti aggiungere un bottone al soprabito, gli disse l’amico. L’incontrai in mezzo alla Cour de Rome, dopo averlo lasciato mentre si precipitava avidamente su un posto a sedere. Aveva appena finito di protestare per la spinta di un altro viaggiatore che, secondo lui, lo urtava ogni qualvolta scendeva qualcuno. Questo scarnificato giovanotto era latore di un cappello ridicolo. Avveniva sulla piattaforma di un S sovraffollato, di mezzogiorno.
Nella apposita cartella, il file La rabbia e l'orgoglio, il pezzo di Oriana Fallaci cui ho fatto un accenno sabato, e una versione più ampia, ma sempre non completa, degli Esercizi di stile di Quenau (da cui è tratto il passo in apertura).

sabato 26 settembre 2009

In ripresa

Riesco, terminata una fase iniziale piuttosto concitata, a tornare ad aggiornare il blog; superati gli incontri con i genitori, le prime riunioni di avvio dell'anno scolastico, i consigli di amministrazione che segnano la ripresa dopo la pausa delle ferie (che, quest'anno, ho fatto anch'io...), re-iniziare a mettere online considerazioni sulla propria attività di classe penso possa aiutare anche me a riprendere il senso delle priorità, per avviare gli alunni di questo nuovo anno a un lavoro intenso, convinto e sereno.
Si comincia!

domenica 6 settembre 2009

Regalare letame

Tra le stranezze recuperate nella recente visita a Londra i tre regali portati per il nipote credo abbiano molto di British. L'«Ant-quarium» è, penso, il desiderio di ogni bambino e il timore di ogni madre: un contenitore trasparente con del gel all'interno del quale dapprima seminare le essenze vendute e, dopo una settimana, posizionare delle formiche raccolte nel proprio giardino per vederne l'evoluzione. Ha un che di scientifico (il gel è stato testato anche in assenza di gravità), di ecologico (le formiche sarebbero da restituire al proprio habitat dopo due/tre settimane per provare con un'altra colonia) e di "fanciullesco".
Però la sorpresa maggiore del nipote è stata per le altre due scatoline: cacca di rinoceronte e cacca di renna, opportunamente trattate (!), con i semi per far crescere un alberello di banane e uno di Natale... Un'esperienza abbastanza nuova, per la natura delle piante, del concime e per l'origine dell'esperimento. Vi farò sapere come crescono; per ora accontentatevi di condividere con me la sorpresa e l'entusiasmo di Riccardo...

PS: il "consiglio della casa" ha deciso di rinviare la raccolta delle formiche per l'ant-quarium alla prossima primavera...

sabato 5 settembre 2009

Iniziare dai debiti

Mi sono seduto a capotavola per la prima volta, a scuola, presiedendo i consigli di classe per la verifica dell'assolvimento dei debiti formativi; un'esperienza fatta di burocrazia e deposito di firme, ma soprattutto di storie di ragazze e ragazzi che hanno avuto qualche difficoltà, più o meno prolungata (e più o meno superata...), nel corso del loro cammino scolastico.
È difficile entrare nelle storie di chi non si conosce; finora i debiti di cui avevo sentito parlare riguardavano persone con cui almeno un anno era stato condiviso, in classe. Devo davvero ringraziare i colleghi: penso si sia lavorato bene, con la serenità necessaria per discutere di ogni situazione e prospettare una soluzione che tenesse davvero conto del bene maggiore perseguito: quello del successo formativo (e non solo "scolastico") di ciascuno.
Cominciare dai debiti non è forse il modo simbolicamente migliore per avviare la propria attività; dall'altra parte avvicina, da subito, alla fatica della scuola ed alle delusioni che essa può causare, più o meno supportata dalla (non)voglia di studiare degli alunni. Credo però non ci potesse essere un avvio migliore, dato che la consapevolezza della necessità di fatica ed impegno deve stare alla base della propria partecipazione alla attività della scuola.
Per ciascuno (ed in prima istanza per me...) l'augurio di un anno scolastico davvero buono!

mercoledì 2 settembre 2009

Messaggi segreti a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch

Ho letto con entusiasmo la trama che segue, generata automaticamente da questo sito: dà l'idea che per essere e scrivere alla Dan Brown basti (o quasi...) un generatore automatico...
Buona esplorazione e buon divertimento.
(via manteblog, che ringrazio)


Robert Langdon e' un professore universitario la cui passione e' la simbologia religiosa, la Nutella, l'onanismo e l'epilazione del perineo.
Durante una lezione riguardante la simbologia fallica nelle opere di Alvise Spano' Robert Langdon riceve una chiamata da parte di Ubaldo Contursi, azionista di maggioranza dell'universita' di Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch: Espedito Windows, azionista di maggioranza dell'universita' di Roma, e' stato trovato assassinato.
Il corpo e' stato posizionato maniera tale da ricordare "Il Porco della staffa" di Donatello.
Virginie Macintosh, sensuale storiografa, impone di seguire il professor Langdon nell'indagine sulla morte di Espedito Windows.
In quel momento l'uomo che ha ucciso Espedito Windows, un orrido arabo, racconta l'accaduto al suo mandante, una figura in ombra nota come Il Gran Maestro.
Spaventato per l'orrenda rivelazione, il professor Langdon si reca a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch per scoprire i messaggi segreti nascosti dietro "La Pieta'" di Raffaello, che secondo il nostro eroe era un gran maestro dell' Ordo Templi Orientis.
Esaminando con attenzione "Il Dolore" di Michelangelo, Robert nota che la freccia di Maria Maddalena si interseca con la carrucola dell'aquila formando una croce: la setta degli Illuminati di Baviera aveva seminato in giro indizi sul fatto che Gesu' era stato bocciato in seconda elementare.
In quel preciso istante nelle grotte vaticane il vescovo Lampreda, di fronte al conclave, esprime il suo timore per la scomparsa del cardinale camerlengo Lampreda.
Grazie all'ultimo indizio trovato Robert si reca di corsa alla abbazia di San Pietro dove lo attende l'orrido arabo. Dopo una aspra collutazione il nostro eroe neutralizza l'orrido arabo, che si lascia sfuggire una grande verita': Il Gran Maestro, il suo mandante, e' in realta' Ubaldo Contursi.
Messo alle strette, non vedendo piu' alcuna possibilita', Ubaldo Contursi si costituisce. Il mondo e' nuovamente salvo e anche la Chiesa che pero' deve meditare sui suoi errori. Robert Langdon e Virginie Macintosh si appartano in albergo.

lunedì 31 agosto 2009

L'ultimo giorno

Inizierò da domani un'avventura nuova, non connessa alla "abituale" ripresa della attività didattica (che, comunque, fin da quando frequentavo da alunno le scuole lascia in me un po' di nervosismo iniziale), ma da "coordinatore delle attività didattiche" (questa è la terminologia da utilizzare, nelle scuole paritarie, per indicare il preside) della scuola superiore in cui finora ho insegnato.
C'è un filo di emozione in più, ovviamente, come per ogni alunno che inizia un nuovo ciclo scolastico o universitario.
In questi giorni di test universitari di ammissione condivido, allora, con fanciulle e fanciulli che hanno terminato a luglio il loro iter nella scuola superiore la sensazione di nervosismo che penso li caratterizzi almeno un po', nella speranza che per ciascuno di noi i risultati siano quelli migliori possibile.

domenica 2 agosto 2009

buone vacanze!


Riviere,
bastano pochi stocchi d'erbaspada
penduli da un ciglione
sul delirio del mare;
o due camelie pallide
nei giardini deserti,
e un eucalipto biondo che si tuffi
tra sfrusci e pazzi voli
nella luce;
ed ecco che in un attimo
invisibili fili a me si asserpano,
farfalla in una ragna
di fremiti d'olivi, di sguardi di girasoli.
(...)
E. Montale, Riviere (da Ossi di seppia)

lunedì 27 luglio 2009

Dove stiamo andando

Pare che da settembre anche queste performance saranno utilizzabili...
Straordinario :-)

sabato 25 luglio 2009

La "Dorset Academy" che c'è (stata) in tutti noi

«Autobiographicus infelix suburbanus» è la felice definizione che Zadie Smith, nella prefazione, dà dell'autore di questo romanzo, letto di corsa tra ieri sera e stamattina e consigliato a quanti, in questo fine luglio, vogliano provare a risentire (da lontano, nello spazio e nel tempo) il profumo della scuola...
More about Una buona scuola

Si riparte da 1001

Per il primo post del nuovo migliaio, un interessantissimo articolo di fondo pubblicato su La Stampa da Luca Ricolfi. Una riflessione seria e documentata, capace di dire il peggio ma di prospettare un migliore futuro per la scuola italiana.

mercoledì 22 luglio 2009

1000!

Per il millesimo post del blog, una pagina di sicuro interesse da L'Eco di Bergamo di oggi...

PS: ed aggiungiamoci anche questa, da Il Giornale di Treviglio...

lunedì 20 luglio 2009

un sincero ringraziamento, a tutti!

Carissime Chiara Arn., Silvia, Federica, Valeria, Roberta, Martina, Debora, Michela, Chiara Map., Costanza, Alice, Giulia,

Carissimi Michele, Davide, Antonio C.M., Marco Candians, Matteo, Marco Col., Antonio Div., Giorgio, Giovanni, Lorenzo, Francesco, Andrea,


rinnovo a tutti, dopo averli anticipati anche per mail a chi era presente ieri sera, i miei sentiti ringraziamenti per il regalo, inaspettato. Portate con voi in vacanza, in maniera tale che possa essere ancora più divertente di quanto si prospetta, il mio sincero ringraziamento per questi tre anni: quando sono stato “vicino vicino” al piantare lì tutto, per dedicarmi ad altro, ho pensato al “contratto” stipulato con voi in terza e sono rimasto (non per la gioia di tutti, lo so, ma così è stato…). Mi sono (anche) divertito un sacco con voi, in classe, per questo ho il rimpianto di non potervi rivedere come alunni l’anno prossimo (beh, credo sia meglio, dal vostro punto di vista) ma al contempo provo la felicità del sapervi incamminati su strade che probabilmente vi porteranno alle soddisfazioni che meritate.
Mi auguro ci sia modo di tenersi in contatto (le tecnologie fanno miracoli anche su questo versante, oltre che su quello della depilazione indolore, come ho avuto modo di apprendere e constatare ieri sera…); è stata una grande fortuna per me avervi incontrati e aver almeno in parte condiviso un tratto (relativamente) breve ma significativo del vostro percorso scolastico, di amicizia e di vita.
Un saluto di cuore, l’augurio di buone vacanze e di buona fortuna, per ogni cosa.
Ciao.

beppe

PS: è il primo anno che non mi metto a fare statistiche, commenti, comparazioni e roba simile sui risultati finali, credo dipenda dal fatto che io stia raggiungendo la maturità del (vecchio) saggio... Parlando con qualcuno di voi ho avuto modo di sottolinearne il carattere molto relativo e poco assoluto (come spesso avete avuto modo di ap-(o dis-)prezzare nella mia relazione con i numeri...) di queste valutazioni, che pretendono di essere oggettive ma tali proprio non sono. Nel gruppo su FB vi ho segnalato un articolo che esprime bene anche il mio pensiero in merito. Credo la cosa importante sia aver imparato a misurarsi con un ostacolo, essere stati in grado di oltrepassarlo (più o meno elegantemente) e, soprattutto, aver fatto tesoro dell'esperienza. Quella, davvero, non ve la toglie nessuno e vi fa essere sempre più e sempre meglio voi stessi. Auguri di nuovo (e 'fanculo a ciò che non è andato per il meglio).

sabato 18 luglio 2009

Mai letta una presentazione migliore...

Dalì dipinse tre orologi che si liquefano in La persistenza della memoria (1931): uno è sospeso ad un albero, per ricordare che la durata di un evento può essere dilatata nella memoria; un altro, con una mosca su di sé, suggerisce che l’oggetto della memoria è una qualche specie di carogna, che imputridisce nella stessa maniera in cui si liquefa; il terzo orologio deformato si avvolge a spirale intorno a un’ibrida forma embrionale – simbolo del modo in cui la vita distorce la forma geometrica e l’esattezza matematica del tempo meccanico. L’unico orologio non liquefatto è ricoperto di formiche, che sembrano divorarlo mentre esso divora il tempo delle nostre vite.
Stephen Kern, Il tempo e lo spazio – La percezione del mondo tra Otto e Novecento, Il Mulino 2007, pag. 32
Un volume che consiglio caldamente a tutti.

sabato 11 luglio 2009

colloqui 5

DEBORA
Argomenti iniziale: Achille figlio del tempo
Italiano: la reinterpretazione critica del mito
Latino: La favola di Amore e Psiche nelle Metamorfosi di Apuleio
Inglese: Joyce, Ulysses. Il monologo interiore. Raffronto Achille/Ulisse
Filosofia: dialettica e fenomenologia dello spirito in Hegel
Matematica: Limite finito per una funzione in un punto. Teorema di unicità del limite
Fisica: proprietà di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Scienze: la biologia dell’apparato genitale. Caratteri sessuali secondari

MICHELA
Argomento iniziale: La leucemia. La malattia e la cura attraverso il trapianto di cellule staminali emopoietiche
Scienze: staminali e midollo osseo
Fisica: autoinduzione
Matematica: Integrale indefinito, definito ed improprio
Filosofia: l’idealismo trascendentale di Fichte e Schelling
Inglese: Stevenson, Dr. Jeckyll and Mr. Hyde. Funzione della medicina
Italiano: Un raffronto tra “Meriggio” di d’Annunzio e “Meriggiare pallido e assorto” di Montale

CHIARA
Argomento iniziale: Nietzsche profeta della decadenza e della rinascita
Filosofia: Nitezsche e il superuomo
Italiano: la figura dell’imperatore nel sesto canto del Paradiso
Latino: la Farsalia di Lucano e la critica alle guerre civili
Inglese: Orwell, 1984. L’arte per l’arte: Wilde
Matematica: Minimo e massimo relativi e assoluti in una funzione; teoremi di Weierstrass.
Fisica: Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico
Scienze: apparato circolatorio, assorbimento intestinale.

GIOVANNI
Argomento iniziale: il materialismo ottocentesco
Inglese: Darwin. Implicazioni delle sue teorie per l’epoca vittoriana e per l’oggi
Italiano: Rosso Malpelo e il darwinismo sociale di Verga
Latino: Satyricon
Filosofia: materialismo storico in Marx e materialismo in Feuerbach
Matematica: Asintoto di una funzione: definizione e determinazione
Fisica: forza di Coulomb. Campo elettrico. Principio di sovrapposizione
Scienze: L’apparato digerente e la digestione.

recupero quarto giorno
MARTINA
Argomento: la perdita della centralità dell’uomo
Filosofia: morte di Dio e superamento della morte
Inglese: Modernismo. Joyce, strema of consciousness
Italiano: una panoramica sui romanzi letti nell’anno
Matematica: Limite finito in un punto di una funzione. Teorema di Lagrange
Fiisica: il motore elettrico
Scienze: il potenziale di membrana. Descrizione dell’encefalo

recupero terzo giorno
MATTEO
Argomento iniziale: Energia dall’idrogeno
Scienze: gli enzimi digestivi e ei catalizzatori chimici
Fisica: proprietà generali del campo elettrico
Matematica: teoremi di Rolle e Lagrange
Filosofia: il positivismo
Inglese: Owen, Dulce et decorum est. Huxley, Brave new world. Il ruolo della scienza nella società
Italiano: la scapigliatura

Che senso avrà mai il punteggio finale della maturità?

Condivido e diffondo, anche in relazione alla prossima pubblicazione degli esiti degli esami della commissione di cui ho fatto parte, questo interessante articolo tratto da ilsussidiario.net

giovedì 9 luglio 2009

60, 65, 72, 83, 90, 95, 100: tutto finisce in un numero, è questo l’esito di tanta tensione, di un impegno come non mai, di tanto lavoro fatto, ma anche di poche e tante lacune, tutto sintetizzato in un numero.
Ma che senso avrà mai questo numero? Che senso avrà mai il punteggio finale dell’esame di stato? Un senso minimo, del tutto relativo, e non perché sia lo specchio di una scuola senza qualità, ma perché pensare di sintetizzare la preparazione di uno studente con un voto è irragionevole, non c’entra nulla con la serietà che dovrebbe avere ogni valutazione, ancor di più quella finale.
Se uno studente potesse vedere cosa succede quando alla fine del suo colloquio si chiude la porta e gli insegnanti decidono il voto del suo esame si renderebbe conto della poca credibilità che ha quel numero, non sempre, ma almeno nel novanta per cento dei casi.
Un numero non è in grado di esprimere la complessità della preparazione di uno studente, un numero non può indicare il valore delle sue capacità, un numero non sa fotografare la ricchezza umana e culturale che uno studente porta con sé, tanto meno il grado di conoscenza che ha raggiunto.
Del resto spesso questo numero è il frutto di una mediazione: alla fine del colloquio l’insegnante di matematica dice trenta, quello di filosofia dice invece ventidue, quello di italiano dice ventotto, per cui si fa venticinque, lo si somma agli scritti, che valgono 38, perché in italiano il ragazzo ha preso 13, in matematica 15, in terza prova 10, e al credito che è 20: dalla somma esce 83, ed eccolo qui il voto finale! Una somma di ingredienti che sono diversi e rimangono tali e quali, tanto che se fosse stato per l’insegnante di matematica avrebbe dato 100 e invece deve accettare un voto così basso perché deve mediare i suoi alti risultati con quelli più bassi delle altre materie. È quello dell’esame di stato un voto che spesso non rispecchia la realtà, viene da un meccanismo antivalutativo, perché non sta in nessun serio sistema che se uno studente vale 10 in matematica, 8 in italiano e 6 in filosofia, allora vale complessivamente 8. Ma che senso ha?
Per questo bisogna che gli studenti e le famiglie sappiano del valore del tutto relativo, convenzionale degli esami di stato e non gli diano il peso che non ha.
D’altra parte sarebbe decisivo per una ripresa di serietà della valutazione che il ministro restituisca ad ogni insegnante il suo voto, quello specifico, quello con cui valuta le conoscenze e le capacità espresse nella sua disciplina senza mischiarle con quelle delle altre discipline. Sarebbe il ritorno alla realtà, un ritorno che renderebbe tutto più semplice e più chiaro, non come oggi che in nome di una assurda pratica della collegialità si mette tutto nello stesso calderone, con la conseguenza che uno studente quando vede il numero cui dovrebbe corrispondere il suo livello di maturità non sa minimamente a che cosa equivalga.
Nell’attesa che il ministro tolga il punteggio finale dell’esame di stato, ponendo fine ad una farsa che è durata troppo, una cosa gli studenti che in questi giorni vedranno esposto sul tabellone il loro punteggio la devono sapere: ognuno di loro vale più di quel punteggio, molto di più, e saperlo è il trampolino di lancio verso il futuro.

(Gianni Mereghetti)

mercoledì 8 luglio 2009

Fenomeno Facebook

di Pier Cesare Rivoltella
(da Facebook)

Venerdì scorso mi sono trovato in una conferenza pubblica (a Gignese, sul Lago Maggiore) a riflettere sul fenomeno Facebook. L'occasione è stata utile per fare ordine all'interno di una serie di appunti, impressioni, idee che sulla questione avevo già fissato (e parzialmente pubblicato in un contributo su "Vita e Pensiero", 2009, n. 1) e sto organizzando in vista di un articolo di taglio antropologico che una rivista di Teologia mi ha chiesto di scrivere per un numero monografico sul tema della persona.

Organizzo la mia riflessione attorno a quattro domande-chiave:
1) cosa è Facebook?
2) dove, quando e perché nasce?
3) quali funzioni svolge?
4) a che rischi eventuali espone l'utente?

1) Cosa è Facebook? Si può rispondere a tre livelli.
Sul piano tecnologico, Facebook è un applicativo del Web 2.0, per la precisione un Social Software. Due precisazioni sono d'obbligo. Quando si parla di Web 2.0 si fa riferimento alla "seconda generazione" del Web, caratterizzata dal concetto-chiave che la piattaforma non è più il software, ma il Web (come ben evidenzia il "mondo Google" con tutti i suoi servizi). Dentro il Web 2.0, il Social Software rappresenta una generazione di applicativi la cui funzione è di rendere possibile la condivisione di contenuti digitali (testi, immagini, video), i propri commenti ad essi, la categorizzazione degli stessi (tagging).
Sul piano materiale, invece, Facebook è un album, un portfolio che consente di raccogliere e condividere immagini, filmati, note di testo, messaggi, con altri utenti della Rete.
Infine, sul piano sociale, Facebook è un sistema per ripristinare, attivare e mantenere contatti con altre persone, confermando l'ipotesi della Teoria dei sei gradi separazione (ha anche un gruppo in FB attraverso il quale si può partecipare all'esperimento). Tra le madeleines più straordinarie e commoventi che mi sono capitate a questo riguardo negli ultimi messi: il mio amico Lorenzo, più visto dopo la prima elementare e ritrovato in FB 40 anni dopo; la mia amica Giselda, oggi in Nuova Zelanda, anche lei ritrovata in FB dopo almeno 20 anni.

2) Dove, quando e perché nasce?
FB nasce nel 2004, all'Università di Harvard, ad opera di uno studente allora diciannovenne, Mark Zuckerberg, con due funzioni:
- consentire alle matricole di orientarsi nel campus;
- favorire il ricongiungimento degli alumni dopo gli anni dell'Università.
Questa duplice vocazione rimane intatta anche oggi che FB è il social network più diffuso al mondo, con duecento milioni di utenti nel mondo (dato di aprile 2009):
- la funzione di orientamento negli usi friendship driven, favorendo la (ri)costituzione di reti amicali, disegnando mappe di appartenenza geografica (come nel gruppo "Italiani"), autoironicamente etnica ("Noter de Berghem"), di genere ("Amici del Milk"), ecc.;
- la funzione di gestione dei contatti negli usi interest driven, aggregando comunità di interesse e guidando l'ingegneria sociale attraverso la capitalizzazione dei contatti con le persone (anche se su questo aspetto specifico altri social software svolgono meglio la funzione, come Linkedin).

3) Quali funzioni svolge?
Mi pare di poterne indicare almeno tre.
FB svolge anzitutto una funzione antropologica. Infatti costituisce per giovani e meno giovani un momento di effettiva costruzione del Sé, attraverso:
- la possibilità che offre all'utente di fornire una propria autorappresentazione (le famose "fotine" di FB);
- l'opportunità che fornisce di autonarrarsi (mediante le informazioni su gusti, tendenze, scelte e quant'altro che si possono inserire nel profilo);
- le narrazioni condivise con gli altri (dai messaggi in bacheca, alle chat che si possono intrattenere con gli utenti che sono connessi mentre anche noi lo siamo, le proprie "note", un vero e proprio blog interno).
In tutti questi casi l'elemento che spicca è l'estroflessione del processo di costruzione del Sé, un processo che riguardava in passato solo l'interiorità del soggetto e che oggi passa in maniera sempre più decisa dallo spazio pubblico.
FB svolge anche una funzione sociale. Mi sembra che lo faccia sottolineando il valore della relazione per la relazione. Anche in questo caso si possono portare diversi esempi a supporto:
- la comunicazione fàtica (ben rappresentata dalla funzione che consente di mandare un "poke" a un amico o di rispondere a un suo "poke");
- la comunicazione non finalizzata (come quando veniamo taggati in qualche fotografia);
- la cross-comunicazione (resa possibile dalle notifiche di eventi che, proprio perché visualizzabili sulla propria home page, vengono estesi anche al proprio social network);
- la comunicazione ludica (a base di giochi, quiz, ecc.);
- la comunicazione inclusiva (tipica degli inviti a gruppi o ancora una volta ad eventi).
L'elemento rilevante mi pare sia a questo livello la confusione dei retroscena che FB produce. Il retroscena, nella sociologia della performance di Goffman, è lo spazio che l'individuo condivide solo con chi vuole e al quale riserva il proprio "volto privato". Nel retroscena si dismettono le maschere ufficiali, i ruoli formali, ci si sente più liberi. E' quello che succede in FB, dove però il retroscena è... pubblico. Occorre terlo presente.
Terza e ultima funzione di FB: la funzione politica. A questo livello si può dire che FB costituisca un potentissimo strumento di convocazione, ovvero di pressione istituzionale. Lo fa attraverso:
- la circolazione delle opinioni nello spazio pubblico (come quando scrivo delle note, o ricorro alla funzione di blog embedding che mi consente di importare - come nel mio caso - il mio blog in FB);
- l'organizzazione del consenso e il movimento di pressione sull'opinione pubblica (come quando si aprono gruppi o si avviano petizioni);
- il raccordo e la mobilitazione degli individui e dei gruppi (soprattutto attraverso gli eventi, come il recente caso Iran ha confermato).

4) Quali rischi comporta?
Un ultimo accenno ai rischi di FB, che mi sembra siano un po' gli stessi degli altri applicativi del Social Network. Indico i due principali:
- la perdita del controllo sui propri dati personali. Non è solo un problema tecnico (i dati rimangono sui server anche dopo l'eventuale cancellazione del mio account), ma anche sociale: infatti anche se i miei dati non li colloco io in FB, lo potrebbe fare uno qualsiasi dei miei amici, come quando vengo taggato in fotografie che io magari mai avrei pubblicato;
- il fattore-tempo. Con i nuovi media c'è un problema di manutenzione e un problema di saturazione. Di manutenzione: aggiornare i nostri profili nel Web 2.0 occupa tempo, che si aggiunge al tempo necessario per rispondere alle mail. C'è un problema di sostenibilità. Di saturazione: i nuovi media, sempre disponibili, assorbono anche i nostri non-tempi, quei tempi in cui non facevamo nulla, restavamo in silenzio. Si tratta di una questione molto rilevante soprattutto per le giovani generazioni (come attesta un bel libro di Giuseppe Ardrizzo cui ho avuto il piacere di partecipare).

martedì 7 luglio 2009

Contaminazioni

Un mio grande (ex)collega scrive con scioltezza e perizia di Facebook, qui.
Assolutamente da leggere!

Assaggiare le tarme della farina

Un'insolita iniziativa, sabato 11 luglio, promossa dal Museo di Scienze Naturali di Bergamo e raccontata in quest'articolo: una degustazione guidata di insetti (cavallette, tarme del miele e della farina, bachi da seta) accompagnata da degustazione di vini appropriati.
Se qualcuno ci va, faccia sapere, per favore...

(per informazioni e prenotazioni: Tel 035 286011, Museo di Scienze di Bergamo)

sabato 4 luglio 2009

colloqui 4

(manca anche qui il "percorso" di Martina; lunedì nei supplementi ce lo farò stare...)

ROBERTA
Argomento iniziale: la fotografia
Scienze: L’occhio e il sistema diottrico. I meccanismi della visione
Fisica: La luce come onda elettromagnentica. Definizione di campo elettrico e campo magnetico
Matematica: y=sen x studio della funzione
Filosofia: Fenomeno e noumeno in Schopenhauer
Inglese: naturalismo. Hardy. Idea generale di fotografia
Italiano: Montale, Forse un mattino andando in un’aria di vetro

MARCO
Argomento iniziale: La “gialla commedia” di Matt Groening
Inglese: John Osborne. Look back in anger. Rilevanza dei Simspon
Filosofia: religione e filosofia nell’800
Matematica: studio di funzione
Fisica: Legge di Biot-Savart. Principio di sovrapposizione
Scienze: il problema dell’alcol e le malattie del fegato.

ANTONIO
Argomento iniziale: il correlativo oggettivo
Italiano: correlativo oggettivo/analogia/allegoria
Inglese: il selvaggio in Brave New World. Vladimir & Estragon
Filosofia: lo spirito in Hegel
Matematica: determinazione dei minimi e dei massimi relativi
Fisica: risoluzione di un circuito semplice: definizione di intensità di corrente, resistenza, tensione fornita da un generatore ideale
Scienze: struttura del cuore e pressione sanguigna

GIORGIO
Argomento iniziale: sclerosi laterale amiotrofica
Scienze: il neurone. Caratteristiche e funzioni. Il sistema nervoso centrale; descrizione degli organi.
Fisica: legge di Coulomb e definizione di campo elettrico.
Matematica: determinazione degli asintoti di una funzione; teorema di Rolle.
Filosofia: Schopenhauer e le vie della liberazione.
Inglese: Stevenson, Dr. Jeckyll & Mister Hide. Oscar Wilde. Ritratto di Dorian Gray
Latino: La Germania di Tacito
Italiano: la tragedia di Manzoni. Adelchi. Ermengarda e il coro dell’atto quarto

colloqui 3

(per i postumi di uno scazzo e per poter arrivare puntuale a Bg, ieri non ho né trascritto qui gli argomenti, né terminato di appuntarli nelle note –manca quello di Matteo–. Rcecupererò, per obbligo ed a futura memoria, lunedì)

ANTONIO
Argomento iniziale: “celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi”: passi nella letteratura consolatoria
Latino: Seneca, quadro generale
Italiano: Pascoli, X agosto
Inglese: Owen’s Dulce et decorum est. Dickens. Fato ed autodeterminazione
Filosofia : Kirkegaard e gli stadi dell’esistenza ; induismo e superuomo in Nietzsche
Fisica: Definizione di campo elettrico e linee di campo. Campo elettrico prodotto da una carica puntiforme
Scienze: Il sistema neurocerebrale: la memoria e il sistema libico. Le proteine e la loro funzione.

FEDERICA
Argomento iniziale: La crisi della società tra le due guerre
Italiano: Pirandello, La trappola
Inglese: Auden, Refugee blues. Razzismo e società americana
Filosofia: i maestri del sospetto
Matematica: definizione di minimo e massimo relativi ed assoluti; procedura per la determinazione di massimi e minimi relativi
Fisica: legge di Ohm. Resistenza elettrica. Materiali superconduttori
Scienze: Fisiologia della digestione: i glucidi

MARCO
Argomento iniziale: quando il calcio è metafora
Italiano: Paradiso XXXIII, la visione di Dio
Inglese: James Joyce, Ulysses. Modernismo. Questione religiosa in Irlanda
Filosofia: Marx, sistema capitalistico e teoria del plusvalore.
Matematica: Derivata di una funzione in un punto; significato geometrico. Punti di non derivabilità
Fisica: Campo magnetico prodotto da un solenoide. Materiali ferromagnetici
Scienze: il calcio e le ossa. Il sistema scheletrico

VALERIA
Argomento iniziale: lo stato utopico
Filosofia: il materialismo storico e la visione marxiana del lavoro.
Inglese: esperienza americana. Huxley e Orwell. 1984
Italiano: Pascoli, Nebbia. Il trattato del fanciullino
Matematica: Definizione di integrale indefinito e definito di una funzione. Calcolo dell’integrale definito
Scienze: l’apparato digerente

giovedì 2 luglio 2009

colloqui 2

prosegue l'elenco degli argomenti dei colloqui

ANDREA
Argomento: i LED
Scienze: cellule neoplastiche, acne, la pelle
Fisica: Conduzione dei materiali metallici. Effetto termoelettrico
Matematica: dal grafico della derivata di una funzione al grafico della funzione
Filosofia: il neopositivismo e Popper
Inglese: Light pollution; utopia vs distopia; Brave new world
Italiano: Pascoli, Il Lampo (analisi)
Latino: Lucano, i contrasti luce-ombra nella Pharsalia

MICHELE
Argomento: Diversamente eroi (un confronto tra Zeno e Fantozzi)
Latino: Trimalchione nel Satyricon
Italiano: protagonisti umili nei Promessi Sposi
Inglese: Waiting for Godot:caratteristica tipologica. Il confronto dei protagonisti con Fantozzi
Filosofia: alienazione in Marx, libido in Freud e sessualità in Schopenhauer
Matematica: limite infinito per una funzione in unb punto: asintoto orizzontale, discontinuità di seconda specie
Fisica: la legge di Faraday-Lenz: esempio
Scienze: La riproduzione sessuata. Apparato genitale maschile e femminile. Ciclo mestruale.

CHIARA
Argomento: metodologie innovative per la cura del cancro
Scienze: la riproduzione cellulare e sintesi proteica.
Fisica: Magnetismo nella materia. Momento magnetico di una spira percorsa da corrente.
Matematica: teorema della media. Continuità e derivabilità di una funzione.
Filosofia: il tema della sofferenza in Schopenhauer
Inglese: Darwin, Th. Hardy
Italiano: l’incontro di Dante con Cacciaguida (Pd. XV e XVII)

DAVIDE
Argomento: I meccanismi della visione
Scienze: i meccanismi della visione: anatomia e fisiologia dell’occhio.
Fisica: La luce come onda. Legge di Biot-Savart
Matematica: Funzioni suriettive, iniettive, biiettive. Definizioni, esempi e funzioni simmetriche
Filosofia: il mondo come rappresentazione in Schopenhauer
Inglese: Oscar Wilde: Dorian Gray. Bechett: Waiting for Godot.
Italiano: Montale, I limoni.

SILVIA
Argomento: la pop art
Scienze:il sistema nervoso e la trasmissione dell’impulso nervoso
Fisica: carica elettrica, ioni ed elettrizzazioni
Matematica: funzione continua in un punto e punti di discontinuità
Filosofia: l’arte in Schopenhauer
Inglese: pop art – Orwell, 1984
Italiano: Verga, prefazione a l’amante di Gramigna

mercoledì 1 luglio 2009

colloqui 1

Una breve presentazione dei nuclei tematici affrontati nei colloqui in quinta, nella loro scansione disciplinare (benché in genere connotata da richiami trasversali...)

LORENZO
Argomento: i regimi totalitari.
Filosofia: basi ideologiche dei totalitarismi nel pensiero filosofico contemporaneo.
Inglese: motivi della scelta del tema; autori anglosassoni che ne hanno parlato.
Italiano: Marzo 1821, analisi testuale.
Matematica: asintoti di una funzione.
Fisica: forza di Coulomb. Produzione campi magnetici.
Scienze: apparato locomotore: ossa e muscoli. Le proteine dei muscoli.

COSTANZA
Argomento: fisiologia del sistema nervoso
Scienze: fisiologia del sistema nervoso; le sinapsi.
Fisica: corrente elettrica. Condensatori e capacità; condensatore piano.
Matematica: integrali definiti, indefiniti, impropri.
Filosofia: Freud.
Inglese: Huxley; ruolo della scienza nella società.
Latino: la coscienza come protagonista della Metamorfosi di Apuleio.
Italiano: il gelsomino notturno; analisi testuale.

ALICE
Argomento: i desaparecidos
Inglese: infanzia e diritti umani in età vittoriana. Dickens, Oliver Twist.
Scienze: Soluzioni tampone. Caratteri sessuali secondari. Neurotrasmettitori.
Fisica: Equazioni di Maxwell. Definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie.
Matematica: Derivata di una funzione, continuità e derivabilità.
Filosofia: Visione dello stato in Marx e materialismo storico.
Latino: Marziale.
Italiano: Palazzeschi, Lasciatemi divertire. Analisi testuale.

FRANCESCO
Argomento: Death note: un fumetto con una particolare visione del rapporto bene-male.
Filosofia: superuomo e critica della morale in Nietzsche.
Inglese: esposizione della tesina in inglese, chiarimenti su trama e personaggi. Stevenson.
Latino: La coscienza di sé di Lucio nella Metamorfosi di Apuleio.
Italiano: i principi ispiratori de La quadriga imperiale di d'Annunzio.
Matematica: Grafico di una funzione: intervalli di crescenza e decrescenza, studio del segno della derivata prima.
Fisica: legge di Faraday. Corrente elettrica e intensità di corrente.
Scienze: Ormoni; caratteristiche degli esseri viventi; menopausa.

GIULIA
Argomento: Via col vento.
Inglese: scopo della tesina; sostrato storico: guerra civile americana e causa dei neri d’America.
Italiano: L’evoluzione del romanzo italiano (Manzoni, Verga, Vassalli)
Latino: il Satyricon: la struttura principale
Filosofia: Schopenhauer e l’amore sensuale.
Fisica: Interazioni: legge di Coulomb, legge di Ampere e interazione gravitazionale.
Matematica: teoremi sulle funzioni continue.
Scienze: riproduzione sessuata nella specie umana. Cellule apolidi e diploidi.

martedì 30 giugno 2009

(d)a domani!

L'esame va a regime con gli orali, che cominciano domani, per noi.
Superata la fase degli scritti, con le difficoltà e le angosce da esiti inaspettati (e mi chiedo cosa potrebbe succedere il prossimo anno, visto che si prevede una terza prova unica, nazionale ed a quiz), si avvia con i colloqui il momento del consolidamento, del recupero o del riscatto.
Come prassi ormai, da quando mi tocca (a volte con piacere, altre meno) fare il commissario interno, seguiremo le cronache culturali e le tracce dei colloqui anche qui: qualche connessione inaspettata, qualche (brrrr!) collegamento intelligente magari potrebbe essere utile anche per qualcun altro, o rimanere a futura memoria delle performance di candidate e candidati.

sabato 27 giugno 2009

Seconda prova & correzioni

Le critiche alla seconda prova sono arrivate anche quest'anno: la mescolanza tra problemi dello scientifico tradizionale e quesiti del PNI lascia sempre un po' perplessi. Non si capisce per quale motivo si debbano ridurre le possibilità di risposta, dal momento che alcuni dei quesiti coinvolgono argomenti né visti né accennati. Beh, il prossimo riordino dei licei consentirà di "superare" l'attuale frammentazione delle sperimentazioni, garantendo maggiore serenità a ciascuno. Quella, durante lo scritto, per un certo periodo sembra essere venuta a mancare per alcune/i: fortunatamente le cose si sono risistemate, garantendo poi un clima proficuo per la soluzione della prova.
Tour de force, oggi, tra mattino e pomeriggio: tutti gli scritti sono usciti dai loro bustoni e sono stati letti, riletti, corretti e valutati dalle due sottocommissioni (area letteraria e area scientifico-matematica), garantendo il rispetto dei tempi previsti.
La terza prova di lunedì, la correzione pressoché immediata e la successiva verbalizzazione consentirà di poter partire puntuali mercoledì per l'ultima tappa dell'esame. Sarà quella la sede per giustificare alcune delle scelte (discutibili...) sostenute nei propri lavori, prenderne visione e discuterne da persone (quasi...) mature.
Raccomando la preparazione dell'argomento iniziale; ma ci sarà modo per fare ancora qualche raccomandazione...

giovedì 25 giugno 2009

Prima prova

I commenti sulle prove, in genere, si sprecano, e partire dal primo pomeriggio si sentono moltissime persone, fuori dalla scuola da anni, che discettano della possibilità/fattibilità/difficoltà dello scritto di italiano, spesso inanellando cazzate.
Trovo che il clima sereno di questa mattina, la serietà nello svolgimento, l'impegno che mi pare abbia caratterizzato tutti i fanciulli e le fanciulle di quinta A siano un commento meno loquace ma più evidente dei molti che si sentiranno ed avremo modo di leggere.
È un piacere, anche per me, vedere che almeno questa parte dell'esame è stata affrontata con la consapevolezza del lavoro che s'è fatto.
Domani spero di poter replicare lo stesso giudizio.


PS: argomenti "banali", secondo alcuni studenti bergamaschi; uhm... sono perplesso ma mi consolo pensando al fatto che quidquid recipitur ad modum recipientis recipitur

martedì 23 giugno 2009

La A in maturità

È bello vedere che ci sono cose che non cambiano, nonostante ministri e maggioranze politiche si susseguano diverse in brevi periodi. Credo dipenda dalla saggezza delle persone che si confrontano con i "dispositivi" ministeriali, cercando di rendere la scuola qualcosa di più della burocrazia in cui la si è annegata col passare degli anni.
Bella commissione; ottima presidente, ottimo segretario (ehm, io...) e ottimo lo spirito. Le premesse sono le migliori.
Stiamo a vedere che cosa succede giovedì, quando apriremo la busta della prima prova...
Per ora, solo l'ammonimento a tutti, fanciulle e fanciulli, di presentarsi con
1) documento di identità valido
2) materiale per lo svolgimento della prova (vocabolari compresi)
3) alimenti e bevande per il sostegno alla lunga maratona di sei ore
4) le tasche libere da cellulari ed altre diavolerie tecnologiche di qualsiasi tipo e genere
5) una notte di sonno alle spalle
6) la maturità per sapersi prendere il tempo per scegliere quale traccia affrontare, con serenità e giudizio
7) la capacità di leggere le consegne e rispettarle, tutte (compresa destinazione editoriale, ecc..).
Credo possa bastare, per oggi.
Agli smemorati ricorso che il question time su Dante si svolge domattina a scuola dalle 9.
Un saluto

martedì 16 giugno 2009

Meno sette

In genere il conto alla rovescia ha la capacità di catalizzare l'attenzione di tutti, intenti a seguire un evento nella sua attesa e, soprattutto, nel suo successivo svolgersi.
Per quest'anno il conto alla rovescia, un'estate che si preannuncia caldina, è volto al più ritardato inizio dell'esame di maturità (causa ballottaggi/referendum) ch'io mi ricordi; per quanto mi riguarda, commissario interno per italiano e latino in quinta A, si tratta di un nuovo inizio, dopo questa e questa esperienza narrate sul blog (uhm... ma quest'anno c'è anche facebook)...

giovedì 11 giugno 2009

...e la tesina è diventata una poderosa minchiata...

Le tesine dovevano essere multidisciplinari, fu infatti detto. Cioè dovevano coinvolgere più di una disciplina di studio. E noi non capimmo subito dove ci avrebbe portati quel lungo impronunciabile aggettivo. Poi, giorno dopo giorno, il «più di una» è diventato «tante»; poi il «tante» è diventato «tutte»; poi le «discipline» sono diventate le «materie» e le «materie» sono diventate i «prof che ti fanno le domande all’orale», e la tesina è diventata una poderosa minchiata, un fastidio da togliersi in 12-15 minuti (queste furono le indicazioni ministeriali) per poi cominciare a interrogare come se niente fosse.
Sottoscrivo la citazione ed il post.

ps: perché un topo morto? si legga il post...

venerdì 5 giugno 2009

di messaggi nelle bottiglie (e anche, di giudizi di ammissione futuristi)

Ho sempre un po' di groppo alla gola quando torno dalla cena con (quasi ex) alunne ed alunni di quinta perché si tratta di chiudere un'esperienza di relazioni durata tre anni, coi suoi alti e i suoi bassi, ma con la consapevolezza del fatto che s'è cercato di camminare insieme nella storia letteraria con l'intento di trarne qualcosa di piacevole, utile ed interessante (qui gli alunni di quinta notino l'eco manzoniano; vero che lo notate?).
Ho chiesto anche agli attuali candidati alla maturità il solito "messaggio nella bottiglia": considerato il fatto che quest'anno io sono membro interno, meglio aspettino a consegnarlo una volta affissi all'albo gli esiti finali dell'esame, a scanso di ogni possibile equivoco. Quest'anno, però, c'è una novità: il Consiglio di Classe ha utilizzato la facoltà prevista dalla normativa di redigere un "giudizio di ammissione" per ciascun candidato; non essendo un obbligo di legge, non s'è ritenuto opportuno utilizzare modelli preconfezionati ma è sembrato meglio stenderne di personalizzati. Che poi lo "stenderli" sia stato compito del prof di lettere, beh, era scontato; in genere questa la fortuna della mia categoria: redigere verbali, relazioni et similia. Ho passato circa un'ora di domenica scorsa a pensare a cosa scrivere, trasmettendo poi la bozza ai colleghi perché, con le opportune limature e correzioni, ciascun giudizio venisse allegato al verbale finale di Consiglio di Classe, l'ultimo atto ufficiale della scuola per gli alunni di quinta. M'ha fatto piacere vedere che spesso il parere è stato condiviso senza necessità di stravolgimenti; che poi siano stati definiti "un po' futuristi" come giudizi, perché scritti senza grande rispetto per le convenzioni dello "scolastichese", m'ha fatto ancor più piacere.
Non mi sono mancate, nel corso di questi anni, le occasioni per esprimere con franchezza a ciascuno degli exalunni quanto ritenevo adatto alle situazioni, ai risultati, alla persona; mi auguro che la stessa franchezza, che nasce dalla consapevolezza delle reciproche responsabilità, stia alla base dei messaggi nella bottiglia che spero riceverò; i miei hanno preso il largo proprio ieri...

ps: mi chiedo se ci sia qualche relazione nascosta tra l'attitudine alle bevute dei miei alunni di quinta e i "messaggi nella bottiglia"; faccio presente che, per quanto mi riguarda, si tratta di una metafora e non è necessario svuotare realmente molte bottiglie per potermi (mandare a) dire qualcosa...

martedì 2 giugno 2009

Piacevoli abitudini

È bello sapere che ci sono tradizioni che non si perdono; puntuale come la scadenza delle rate del mutuo arriva nella cartella di terza e in quella di quarta il file con i lavori per l'estate. Domani ne parlo in classe.

domenica 31 maggio 2009

sbagliando simpara*

È sulla prima pagina del Corriere della Sera di oggi e riportata anche sulla versione online la lettera che Luigi (Gino) Flaminio (l'ex fidanzato della Noemi più famosa d'Italia, in questo periodo) ha inviato.
Con sprezzo del pericolo (e disprezzo dell'ortografia) dal Corriere sottolineano che la lettera viene pubblicata «nella forma originale nella quale ci è stata consegnata».
Per quanto mi riguarda, non volendo entrare nel merito di una vicenda poco chiara ed estremamente stucchevole, mi limito ad essere contento: ho recuperato materiale nuovo ed originale per un test di lingua italiana (avviso ai fanciulli di quarta...).

Dopo essere stato oggetto di discussione e anche di tante accuse ora dico quello che penso. La mia verità e il mio pensiero per quello che può interessare.
Tutto incomincia con un intervista di 2 giornalisti che tengo a precisare, sono stati loro a cercare me. Mi chiedono di Noemi e della nostra storia d’amore, Dicendomi che avrebbero fatto solo alcune domande su di Noi. I Giornalisti di REPUBBLICA mi chiedono di fare un video dove loro mi avrebbero fatto delle domande. Ho detto solo la verita. Da quel video si scatena il putiferio, ce chi dice che sono stato Diffamatorio, Falso e uno che vuole solo apparire per fare soldi. Ora dico io, cosa e chi ho diffamato? Premetto non ho preso né chiesto un centesimo da REPUBBLICA (ma mi sono stati offerti da qualche altro giornale per l’incomodo).
Ma mi sento solo usato e strumentalizzato contro qualcuno o qualcosa. Ora apro gli occhi e riesco a capire tutto mentre me ne dicono e fanno di tutti i colori, che sono un pregiudicato (cosa vera ma è stato un unico episodio dove me ne sono pentito amaramente per il Dolore dato alla mia famiglia e sia per il gesto compiuto, e comunque ho pagato il conto con la giustizia) poi mi dicono che sono un cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo. Ma si rendono conto cosa dicono? che centra tutto questo? PURA FALSITA! Vorrei tanto QUERELARE ma purtroppo non posso permettermi un avvocato penalista.
IL MIO PUNTO DI VISTA sono stato usato da qualcuno che non potendo attacare L’uomo del popolo (così io chiamo il PRESIDENTE) Usa un Gossip un Pettegolezzo, la mia storia d’amore con Noemi. Ora stanno insinuando che lui ha avuto rapporti di SESSO cosa che escludo a priori e impossibile! conoscendo Noemi è i suoi valori. Possibile che l’uomo del Popolo non possa avere una sua vita privata? Che male c’e ad essere amico di una famiglia normale? Questa e la cosa bella lui è diverso dai soliti politici lui è amico di tutti degli Chef, Operai, Dipendenti, Mendicanti, Poveri insomma di TUTTI. Sono Dispiaciuto per quello che si è venuto a creare non lo avrei mai immaginato. Chiedo Scusa pubblicamente a Noemi e Tutti per il Clamore che ha suscitato la nostra storia D’amore e le auguro tutto il BENE DI QUESTO MONDO. Questa è la pura verità. per il resto vi prego tutti di lasciarmi in pace.

Luigi (Gino) Flaminio
*per adeguamento allo stile del messaggio...

giovedì 28 maggio 2009

Novità sul versante maturità

Il link al sito del Ministero della Pubblica Istruzione relativo all'approvazione del REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI con le novità ormai a regime, in questo e dal prossimo anno.

lunedì 18 maggio 2009

L'ultima lezione

Beh, ascoltare l'ultima lezione del prof. Pausch è un inno alla vita; un po' quello che ho cercato di far notare oggi in quarta mentre insieme si leggeva La ginestra di Leopardi. Spero che il raffronto tenga ma, soprattutto, che l'insegnamento passi...

domenica 17 maggio 2009

La discussione infinita

«A detta di più di qualche dirigente e docente, però, le cose non starebbero così: in base a quanto sostiene questo “versante” l’interpretazione più gettonata è quella secondo cui il Miur avrebbe sì previsto la media dei voti, includendovi anche l’esito del comportamento (fermo restando che il “cinque” equivale a bocciatura automatica), ma solo qualora tutti gli studenti abbiano sanato i debiti formativi (leggi le insufficienze) accumulati durante l’anno scolastico. In tal caso non vi sarebbe nessun “nove” in condotta o in altre materie che salverebbe lo studente.
Altri “scettici” sono andati a valutare il peso specifico delle parole incluse nell’O.M. 40 e, soprattutto, della Circolare più recente (la n. 46): in quest’ultima l’espressione “concorre alla determinazione della media” implicherebbe proprio la negazione che faccia invece media. Ora, se si vuole dare credito a questa versione, la domanda sorge spontanea: a poche settimane dall’avvio degli esami non sarebbe opportuno spazzare il campo ai dubbi e dire in modo chiaro quali sono le regole che i Consigli di classe dovranno adottare per scrutinare gli studenti delle classi terminali?»
Leggo il pezzo, tratto da "tecnica della scuola" e vedo che non s'è mai finito di peggiorare. Attendiamo con ansia una nuova circolare...

Un mondo in numeri

Da insegnante di lettere al liceo scientifico mi trovo sempre un po' tra lo stupito e il fanciullescamente entusiasta quando vedo cose come questa: l'idea di rendere in "matematichese" tutto il mondo...

sabato 16 maggio 2009

Tuttofurioso

I titoli dei lavori da consegnare per il 25 maggio sono nella cartella di terza (nel file, "Ultimo scritto").

venerdì 15 maggio 2009

Quarta: ultimo giro

Aderendo alle pressanti richieste, comunico di aver depositato nella cartella di quarta il programma dell'ultimo giro.
Mi manca ancora Dante (perché non pensiate che me ne sia dimenticato...)
Un saluto

domenica 10 maggio 2009

Programmi & Profili

Nella cartella di quinta sono disponibili i programmi (ed i profili) completi per Italiano e Latino, inseriti nel documento del consiglio di classe.
Una lettura attenta alla nota iniziale è indispensabile!

(ps per Martina: la scritta "bozza", in filigrana, non c'è più...)

Maturità, il 100 è un miraggio

(ne discutevamo a scuola proprio giorni fa...)

Diplomarsi con il massimo dei voti è quasi impossibile: per una “svista” dei ministri
di FLAVIA AMABILE (da LASTAMPA.it)

Sarà facile superare l’esame di maturità con un voto sufficiente o poco di più. Sarà difficilissimo avere il massimo dei punti. E quelli bravi senza lode? «Potrebbero scomparire», spiega Claudio Cereda, dirigente dell’istituto tecnico Hensemberger di Monza. E tutto per colpa di una svista degli ultimi due ministri dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni e Mariastella Gelmini, in una legge che verrà applicata per la prima volta proprio per il prossimo esame di Stato. L’anno scorso c’era stato un aumento dei 100 e lode: quasi 9 ragazzi ogni mille avevano raggiunto il massimo dei voti, due in più rispetto al 2007 (lo 0,7%). E in 66 su 1000 erano fra i «bravi» portando a casa un bel 100. Quest’anno potrebbe andare in modo molto diverso. Tutto inizia nel gennaio del 2007 quando Giuseppe Fioroni, per ovviare all’alto tasso di abbandono degli studi all’università, scrive la legge numero 1 del 2007 in cui dà maggior valore al credito - cioè al curriculum degli studenti negli ultimi tre anni di scuola - rispetto ai colloqui. Difatti aumenta il punteggio massimo del credito da 20 a 25 e diminuisce quello del colloquio da 35 a 30, in modo da lasciare inalterato il 100 del punteggio finale della maturità. «Ma Fioroni non si è reso conto che era necessario modificare anche il punteggio integrativo altrimenti si falsa l’intero sistema di valutazione», spiega Cereda.

La commissione d’esame infatti ha un piccolo jolly di voti da usare con gli studenti dal curriculum scolastico brillante che all’esame non riescono ad ottenere il massimo dei voti nelle prove scritte. «In genere capita di dare 1 o 2 punti, non di più», precisa Cereda. «Quando insegnavo al liceo scientifico lo scorso anno mi è capitata una ragazza che aveva vinto borse di studio ed era una delle migliori in assoluto: alla prova di matematica è stato impossibile darle il massimo punteggio perché aveva risposto in modo non perfetto a uno dei 5 quesiti. Ma è difficilissimo rispondere in modo ottimale su tutto, in particolare nelle prove tecniche. In un caso come questo la commissione si riservava di dare un punteggio integrativo di 1 o 2 punti che permettevano di raggiungere lo stesso il 100 e lode o almeno il 100. Da quest’anno non sarà possibile».

Non lo permettono le cifre dei punteggi. I punti di integrazione vengono attribuiti solo a chi ha almeno 15 punti di credito scolastico, insomma una media del 6 o del 7 nei tre anni, e quindi la stragrande maggioranza degli studenti. E a chi ha almeno 70 come risultato della prova d’esame. «Ma per totalizzare 70 tra prove scritte e orali si deve essere davvero eccellenti, e quasi nessuno ci riesce davvero». E quindi «ai prossimi esami avremo qualche 100 e lode e pochi, pochissimi 100 e un abbassamento di tutta la fascia dei voti alti per una dimenticanza che grida vendetta al cospetto di Dio».

domenica 3 maggio 2009

Programma & profili

È disponibile nella cartella di quinta il file "bozza programmi e profili 2009"; già da domani e con verifica celerrima se ne discuterà in classe.

venerdì 1 maggio 2009

domenica 26 aprile 2009

(De)generazione Google...

Da non credere: verificate le proposte di ricerca che fa il servizio Google Suggest inserendo "mi pu"...

aggiornamento: anche "prenderl" e "fott" danno risultati strani...
(grazie a PTWG e Andrea)

La politica vista dal basso (2)

Dopo il generatore di manifesti dell'UDC, di cui abbiamo parlato qui, per par condicio arriva quello di manifesti del PD. Mi sa che molta gerarchia del PD approverebbe questo:

«Punto!, due punti!, massì, fai tre che abbondiamo»


È di questi giorni l'uscita del volume "Storia della punteggiatura in Europa", una interessante raccolta di saggi che, per la parte che compete il programma di italiano di terza, permette di riflettere sulle innovazioni di Trissino e Bembo (a proposito di quest'ultimo, si veda la recensione del volune pubblicata oggi su L'Eco di Bergamo e disponibile nella cartella di terza).

sabato 25 aprile 2009

Come scrivere bene

In periodo di fine anno, in prospettiva della maturità e quant'altro, è opportuno ripresentare il classico, di Umberto Eco e una rivisitazione a cartoni (via Daniele):

martedì 21 aprile 2009

sapore di favola


Lo stupore di giudici e pubblico davanti alla performance di Susan Boyle, una signora disoccupata di 47 anni che partecipa (con poche speranze di successo, almeno all'inizio...) a "Britain's Got Talent", una sorta di "X Factor" britannico.

Come chiamare il tuo prof


(via farfintadiesseresani, che ringrazio) una bella vignetta, tratta da phdcomics

PS: un bell'aggiornamento :-) (e molto veritiero, a a mio avviso)

lunedì 20 aprile 2009

Il fenomeno "Facebook"

Seguo sempre con molto piacere gli interventi di Antonio Spadaro, giovane (è mio coetaneo...) gesuita che si occupa di critica letteraria e di rete. L'articolo pubblicato su "La civiltà cattolica" dedicato a "Il fenomeno Facebook" mi pare un'ottima sintesi dello stato dell'arte, in grado di evitare eccessi trionfalistici ma anche aprioristiche condanne sul social-network del momento.
Ne suggerisco la lettura.

Mai dire...

Si parlava in terza di sguardo ironico, straniamento ed abbassamento. M'è venuto in mente il paragone con la serie gialappiana dei "Mai dire...", suggerendo ai giovincelli di ripartire dalle origini.
Qui sotto, tre campioni significativi dei filmati di cui si parlava oggi; nel'ordine, una delle prime puntate di "Mai dire banzai", i protagonisti di "Sogni d'amore" la mitica telenovela torinese e il mago Gabriel, campioni di "Mai dire TV".




La politica vista dal basso

Segnalo (via mantellini) uno stupendo esperimento di partecipazione politica; il generatore di cartelloni dell'UDC gentilmente messo a disposizione da PTWG.
Per chi, come fanciulli di quinta, lo scorso anno s'è dilettato in analisi delle campagne elettorali, che c'è di meglio che poterne produrre una?

domenica 19 aprile 2009

«Get clean from the inside!»

Avevo letto anni fa un saggio interessante sui primi utilizzi del web da parte della Chiesa cattolica; da non esperto del settore delle comunicazioni sociali, mi sembrava una utile riflessione sulle prospettive di sviluppo della relazione tra nuovi mezzi di comunicazione e una Chiesa fondata sul Libro.
Le situazioni evolvono; se si digitano i termini "chiesa" e "rete" in google, la prima pagina che si apre è questa, edita dall'ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI. Ma, tra l'altro, si trova anche traccia di un volume "Cliccate e vi sarà aperto" che lascia presagire una sguardo più attuale (forse anche ironico) nei confronti dell'argomento (del resto, già nel 2001 qualcuno sosteneva che san Paolo avrebbe usato, oggi, il web). Ma questa mi mancava davvero: nato su iniziativa ufficiale della Chiesa di New York, il sito soulwow.com presenta il primo spot della confessione come un efficacissimo detergente. Indagherò per vedere gli effetti dell'annuncio, per ora mi limito a guardare Father Vic, emulo dello Chef Tony e di altri campioni delle televendite, che ci fa, nello stile tipico del genere, un'offerta davvero straordinaria:

lunedì 13 aprile 2009

«Sempre cara mi fu quest'ernia al colon»

È di un paio d'anni fa: Fincipit, un intelligente gioco letterario...

Di seguito, alcune perle tratte dal volume e dal sito:

da Foscolo...
All'ombra dei cipressi e dentro l'urne
spero di finirci il più tardi possibile.

...a Montale...
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
…sarà bella la campagna, ma la prossima estate si torna a Rimini.

Non chiederci la parola
se vuoi vincere il quiz arrangiati.

...passando per d'Annunzio...
Taci.
Ti puzza l’alito.

...e Lucio Dalla...
Santi che pagano il mio pranzo non ce n’è,
prendo un caffè in Tazza Grande.

...e tanti tanti altri...

Pubblicità

In questi giorni "la Repubblica" manda in edicola, in tre volumi, la Commedia commentata da Umberto Bosco e Giovanni Reggio; un'occasione a 29,70 € per acquistare l'opera completa con un commento davvero straordinario.

domenica 12 aprile 2009

Vivere ad ogni costo

Nel giorno di Pasqua, una notizia come questa, che parla di un attaccamento alla vita quasi ossessivo, credo faccia pensare.

giovedì 9 aprile 2009

Capolavoro!

...
CONSIDERATO che è in corso di adozione il Regolamento concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”;
TENUTO CONTO del fatto che i tempi occorrenti per addivenire alla definitiva approvazione del menzionato Regolamento potrebbero rendere difficoltosa l’attuazione delle relative nuove disposizioni, in particolare quelle relative all’esame di Stato
2008/2009
TENUTO CONTO, altresì, dell’avanzato svolgimento dell’anno scolastico e della legittima aspettativa degli alunni a sostenere l’esame di Stato secondo le regole in vigore;
RITENUTO conseguentemente necessario, per il corrente anno scolastico 2008/2009, che l’ammissione degli alunni agli esami resti regolata dalla vigente normativa in materia, in particolare dal D.M. 22 maggio 2007, art. 1, comma 3, secondo cui «A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato sono valutati positivamente nello scrutinio finale gli alunni che conseguono la media del “sei”»
...
Come volevasi dimostrare: ecco l'ordinanza per la maturità 2009

lunedì 6 aprile 2009

A scuola senza libri

Riporto per la discussione iniziata in quarta l'articolo 15 della L. 133/08, inerente il costo dei libri scolastici e la loro progressiva "virtualizzazione".

Art. 15.
Costo dei libri scolastici
1. A partire dall'anno scolastico 2008-2009, nel rispetto della normativa vigente e fatta salva l'autonomia didattica nell'adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado, tenuto conto dell'organizzazione didattica esistente, i competenti organi individuano preferibilmente i libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet. Gli studenti accedono ai testi disponibili tramite internet, gratuitamente o dietro pagamento a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente.
2. Al fine di potenziare la disponibilità e la fruibilità, a costi contenuti di testi, documenti e strumenti didattici da parte delle scuole, degli alunni e delle loro famiglie, nel termine di un triennio, a decorrere dall'anno scolastico 2008-2009, i libri di testo per le scuole del primo ciclo dell'istruzione, di cui al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, e per gli istituti di istruzione di secondo grado sono prodotti nelle versioni a stampa, on line scaricabile da internet, e mista. A partire dall'anno scolastico 2011-2012, il collegio dei docenti adotta esclusivamente libri utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o mista. Sono fatte salve le disposizioni relative all'adozione di strumenti didattici per i soggetti diversamente abili.

sabato 4 aprile 2009

C'è anche l'altra campana

Dal settimanale "Tempi" ho distribuito due articoli, oggi: "Voi discutevate di condom Lui commuoveva l’Africa" e "Qui nessuno si è perso una sola delle sue parole" per continuare una discussione, come direbbero i giuristi, «audita altera parte».

Stradaleggendo

È l'iniziativa promossa quest'anno da Effettobibbia; la lettura integrale della Bibbia nel territorio della Diocesi di Bergamo nel mese di aprile 2009. Un programma ricco di suggestioni; una tappa, se possibile, conviene farla.

Cultura giapponese

Oltre a Mai dire banzai (programma di cui ricorre il ventennale!), rivisitazione gialappiana di 風雲!たけし城 (Takeshi's Castle), una delle trasmissioni televisive più "strane" che proviene da qual mondo è, a mio avviso, Silent Library, esempio tipico di demenza oggettivata. Se ne vede qui sotto uno dei primi esempi, dato che in quinta c'era chi difendeva a priori i nipponici.