martedì 29 marzo 2011

Arrivano gli esami...

Nella cartella di quinta inizia a sedimentarsi il materiale per la redazione di argomenti strutturati, schemi ragionati e mappe concettuali per avviare i colloqui. Disponibili, da oggi:
1) un file con le indicazioni operative, la "distinzione" delle singole tipologie di lavoro ed alcuni consigli pratici e redazionali
2) un file con alcune indicazioni specifiche per la predisposizione d mappe concettuali
3) due esempi di "schemi ragionati" cui sono particolarmente affezionato (Fantozzi e Simpson).
Altro materiale in arrivo a breve; avviserò appena lo avrò aggiunto.

domenica 20 marzo 2011

Vedere di più, sentire di meno

Una delle tendenze della nostra epoca è di usare la sofferenza dei bambini per screditare la bontà di Dio, e una volta screditata la sua bontà, aver chiuso il conto con Lui. Gli Alymer che Hawthorne vedeva come una minaccia si sono moltiplicati. Occupati nel rimuovere l'imperfezione umana stanno facendo progressi anche riguardo alla materia prima del bene. Ivan Karamazov non può credere finché ci sia un solo bambino che soffre; l'eroe di Camus non può accettare la divinità di Cristo per via del massacro degli innocenti. In questa pietà popolare si guadagna in sensibilità e si perde in visione. Se sentivano meno, altre epoche vedevano di più, anche se vedevano con l'occhio cieco, profetico, insensibile dell'accettazione, vale a dire della fede. Ora in assenza di questa fede siamo mossi dalla tenerezza. Una tenerezza che da tempo, staccata dalla persona di Cristo, è avvolta nella teoria. Quando la tenerezza è separata dalla sorgente della tenerezza, la sua logica conseguenza è il terrore. Finisce nei campi di lavoro forzato e nei fumi delle camere a gas.

Flannery O'Connor, Un ricordo di Mary Ann, Milledgeville Georgia, 8 dicembre 1960 in Il volto incompiuto - Saggi e lettere sul mestiere di scrivere, pag.99-100

martedì 1 marzo 2011

La predominanza del bianco

Leggiamo in quinta un articolo sull'importanza degli spazi bianchi nella produzione libraria del nostro paese.
Una prospettiva nuova, per considerare anche il non-scritto come spazio di comunicazione, davvero importante.