lunedì 27 luglio 2009

Dove stiamo andando

Pare che da settembre anche queste performance saranno utilizzabili...
Straordinario :-)

sabato 25 luglio 2009

La "Dorset Academy" che c'è (stata) in tutti noi

«Autobiographicus infelix suburbanus» è la felice definizione che Zadie Smith, nella prefazione, dà dell'autore di questo romanzo, letto di corsa tra ieri sera e stamattina e consigliato a quanti, in questo fine luglio, vogliano provare a risentire (da lontano, nello spazio e nel tempo) il profumo della scuola...
More about Una buona scuola

Si riparte da 1001

Per il primo post del nuovo migliaio, un interessantissimo articolo di fondo pubblicato su La Stampa da Luca Ricolfi. Una riflessione seria e documentata, capace di dire il peggio ma di prospettare un migliore futuro per la scuola italiana.

mercoledì 22 luglio 2009

1000!

Per il millesimo post del blog, una pagina di sicuro interesse da L'Eco di Bergamo di oggi...

PS: ed aggiungiamoci anche questa, da Il Giornale di Treviglio...

lunedì 20 luglio 2009

un sincero ringraziamento, a tutti!

Carissime Chiara Arn., Silvia, Federica, Valeria, Roberta, Martina, Debora, Michela, Chiara Map., Costanza, Alice, Giulia,

Carissimi Michele, Davide, Antonio C.M., Marco Candians, Matteo, Marco Col., Antonio Div., Giorgio, Giovanni, Lorenzo, Francesco, Andrea,


rinnovo a tutti, dopo averli anticipati anche per mail a chi era presente ieri sera, i miei sentiti ringraziamenti per il regalo, inaspettato. Portate con voi in vacanza, in maniera tale che possa essere ancora più divertente di quanto si prospetta, il mio sincero ringraziamento per questi tre anni: quando sono stato “vicino vicino” al piantare lì tutto, per dedicarmi ad altro, ho pensato al “contratto” stipulato con voi in terza e sono rimasto (non per la gioia di tutti, lo so, ma così è stato…). Mi sono (anche) divertito un sacco con voi, in classe, per questo ho il rimpianto di non potervi rivedere come alunni l’anno prossimo (beh, credo sia meglio, dal vostro punto di vista) ma al contempo provo la felicità del sapervi incamminati su strade che probabilmente vi porteranno alle soddisfazioni che meritate.
Mi auguro ci sia modo di tenersi in contatto (le tecnologie fanno miracoli anche su questo versante, oltre che su quello della depilazione indolore, come ho avuto modo di apprendere e constatare ieri sera…); è stata una grande fortuna per me avervi incontrati e aver almeno in parte condiviso un tratto (relativamente) breve ma significativo del vostro percorso scolastico, di amicizia e di vita.
Un saluto di cuore, l’augurio di buone vacanze e di buona fortuna, per ogni cosa.
Ciao.

beppe

PS: è il primo anno che non mi metto a fare statistiche, commenti, comparazioni e roba simile sui risultati finali, credo dipenda dal fatto che io stia raggiungendo la maturità del (vecchio) saggio... Parlando con qualcuno di voi ho avuto modo di sottolinearne il carattere molto relativo e poco assoluto (come spesso avete avuto modo di ap-(o dis-)prezzare nella mia relazione con i numeri...) di queste valutazioni, che pretendono di essere oggettive ma tali proprio non sono. Nel gruppo su FB vi ho segnalato un articolo che esprime bene anche il mio pensiero in merito. Credo la cosa importante sia aver imparato a misurarsi con un ostacolo, essere stati in grado di oltrepassarlo (più o meno elegantemente) e, soprattutto, aver fatto tesoro dell'esperienza. Quella, davvero, non ve la toglie nessuno e vi fa essere sempre più e sempre meglio voi stessi. Auguri di nuovo (e 'fanculo a ciò che non è andato per il meglio).

sabato 18 luglio 2009

Mai letta una presentazione migliore...

Dalì dipinse tre orologi che si liquefano in La persistenza della memoria (1931): uno è sospeso ad un albero, per ricordare che la durata di un evento può essere dilatata nella memoria; un altro, con una mosca su di sé, suggerisce che l’oggetto della memoria è una qualche specie di carogna, che imputridisce nella stessa maniera in cui si liquefa; il terzo orologio deformato si avvolge a spirale intorno a un’ibrida forma embrionale – simbolo del modo in cui la vita distorce la forma geometrica e l’esattezza matematica del tempo meccanico. L’unico orologio non liquefatto è ricoperto di formiche, che sembrano divorarlo mentre esso divora il tempo delle nostre vite.
Stephen Kern, Il tempo e lo spazio – La percezione del mondo tra Otto e Novecento, Il Mulino 2007, pag. 32
Un volume che consiglio caldamente a tutti.

sabato 11 luglio 2009

colloqui 5

DEBORA
Argomenti iniziale: Achille figlio del tempo
Italiano: la reinterpretazione critica del mito
Latino: La favola di Amore e Psiche nelle Metamorfosi di Apuleio
Inglese: Joyce, Ulysses. Il monologo interiore. Raffronto Achille/Ulisse
Filosofia: dialettica e fenomenologia dello spirito in Hegel
Matematica: Limite finito per una funzione in un punto. Teorema di unicità del limite
Fisica: proprietà di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Scienze: la biologia dell’apparato genitale. Caratteri sessuali secondari

MICHELA
Argomento iniziale: La leucemia. La malattia e la cura attraverso il trapianto di cellule staminali emopoietiche
Scienze: staminali e midollo osseo
Fisica: autoinduzione
Matematica: Integrale indefinito, definito ed improprio
Filosofia: l’idealismo trascendentale di Fichte e Schelling
Inglese: Stevenson, Dr. Jeckyll and Mr. Hyde. Funzione della medicina
Italiano: Un raffronto tra “Meriggio” di d’Annunzio e “Meriggiare pallido e assorto” di Montale

CHIARA
Argomento iniziale: Nietzsche profeta della decadenza e della rinascita
Filosofia: Nitezsche e il superuomo
Italiano: la figura dell’imperatore nel sesto canto del Paradiso
Latino: la Farsalia di Lucano e la critica alle guerre civili
Inglese: Orwell, 1984. L’arte per l’arte: Wilde
Matematica: Minimo e massimo relativi e assoluti in una funzione; teoremi di Weierstrass.
Fisica: Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico
Scienze: apparato circolatorio, assorbimento intestinale.

GIOVANNI
Argomento iniziale: il materialismo ottocentesco
Inglese: Darwin. Implicazioni delle sue teorie per l’epoca vittoriana e per l’oggi
Italiano: Rosso Malpelo e il darwinismo sociale di Verga
Latino: Satyricon
Filosofia: materialismo storico in Marx e materialismo in Feuerbach
Matematica: Asintoto di una funzione: definizione e determinazione
Fisica: forza di Coulomb. Campo elettrico. Principio di sovrapposizione
Scienze: L’apparato digerente e la digestione.

recupero quarto giorno
MARTINA
Argomento: la perdita della centralità dell’uomo
Filosofia: morte di Dio e superamento della morte
Inglese: Modernismo. Joyce, strema of consciousness
Italiano: una panoramica sui romanzi letti nell’anno
Matematica: Limite finito in un punto di una funzione. Teorema di Lagrange
Fiisica: il motore elettrico
Scienze: il potenziale di membrana. Descrizione dell’encefalo

recupero terzo giorno
MATTEO
Argomento iniziale: Energia dall’idrogeno
Scienze: gli enzimi digestivi e ei catalizzatori chimici
Fisica: proprietà generali del campo elettrico
Matematica: teoremi di Rolle e Lagrange
Filosofia: il positivismo
Inglese: Owen, Dulce et decorum est. Huxley, Brave new world. Il ruolo della scienza nella società
Italiano: la scapigliatura

Che senso avrà mai il punteggio finale della maturità?

Condivido e diffondo, anche in relazione alla prossima pubblicazione degli esiti degli esami della commissione di cui ho fatto parte, questo interessante articolo tratto da ilsussidiario.net

giovedì 9 luglio 2009

60, 65, 72, 83, 90, 95, 100: tutto finisce in un numero, è questo l’esito di tanta tensione, di un impegno come non mai, di tanto lavoro fatto, ma anche di poche e tante lacune, tutto sintetizzato in un numero.
Ma che senso avrà mai questo numero? Che senso avrà mai il punteggio finale dell’esame di stato? Un senso minimo, del tutto relativo, e non perché sia lo specchio di una scuola senza qualità, ma perché pensare di sintetizzare la preparazione di uno studente con un voto è irragionevole, non c’entra nulla con la serietà che dovrebbe avere ogni valutazione, ancor di più quella finale.
Se uno studente potesse vedere cosa succede quando alla fine del suo colloquio si chiude la porta e gli insegnanti decidono il voto del suo esame si renderebbe conto della poca credibilità che ha quel numero, non sempre, ma almeno nel novanta per cento dei casi.
Un numero non è in grado di esprimere la complessità della preparazione di uno studente, un numero non può indicare il valore delle sue capacità, un numero non sa fotografare la ricchezza umana e culturale che uno studente porta con sé, tanto meno il grado di conoscenza che ha raggiunto.
Del resto spesso questo numero è il frutto di una mediazione: alla fine del colloquio l’insegnante di matematica dice trenta, quello di filosofia dice invece ventidue, quello di italiano dice ventotto, per cui si fa venticinque, lo si somma agli scritti, che valgono 38, perché in italiano il ragazzo ha preso 13, in matematica 15, in terza prova 10, e al credito che è 20: dalla somma esce 83, ed eccolo qui il voto finale! Una somma di ingredienti che sono diversi e rimangono tali e quali, tanto che se fosse stato per l’insegnante di matematica avrebbe dato 100 e invece deve accettare un voto così basso perché deve mediare i suoi alti risultati con quelli più bassi delle altre materie. È quello dell’esame di stato un voto che spesso non rispecchia la realtà, viene da un meccanismo antivalutativo, perché non sta in nessun serio sistema che se uno studente vale 10 in matematica, 8 in italiano e 6 in filosofia, allora vale complessivamente 8. Ma che senso ha?
Per questo bisogna che gli studenti e le famiglie sappiano del valore del tutto relativo, convenzionale degli esami di stato e non gli diano il peso che non ha.
D’altra parte sarebbe decisivo per una ripresa di serietà della valutazione che il ministro restituisca ad ogni insegnante il suo voto, quello specifico, quello con cui valuta le conoscenze e le capacità espresse nella sua disciplina senza mischiarle con quelle delle altre discipline. Sarebbe il ritorno alla realtà, un ritorno che renderebbe tutto più semplice e più chiaro, non come oggi che in nome di una assurda pratica della collegialità si mette tutto nello stesso calderone, con la conseguenza che uno studente quando vede il numero cui dovrebbe corrispondere il suo livello di maturità non sa minimamente a che cosa equivalga.
Nell’attesa che il ministro tolga il punteggio finale dell’esame di stato, ponendo fine ad una farsa che è durata troppo, una cosa gli studenti che in questi giorni vedranno esposto sul tabellone il loro punteggio la devono sapere: ognuno di loro vale più di quel punteggio, molto di più, e saperlo è il trampolino di lancio verso il futuro.

(Gianni Mereghetti)

mercoledì 8 luglio 2009

Fenomeno Facebook

di Pier Cesare Rivoltella
(da Facebook)

Venerdì scorso mi sono trovato in una conferenza pubblica (a Gignese, sul Lago Maggiore) a riflettere sul fenomeno Facebook. L'occasione è stata utile per fare ordine all'interno di una serie di appunti, impressioni, idee che sulla questione avevo già fissato (e parzialmente pubblicato in un contributo su "Vita e Pensiero", 2009, n. 1) e sto organizzando in vista di un articolo di taglio antropologico che una rivista di Teologia mi ha chiesto di scrivere per un numero monografico sul tema della persona.

Organizzo la mia riflessione attorno a quattro domande-chiave:
1) cosa è Facebook?
2) dove, quando e perché nasce?
3) quali funzioni svolge?
4) a che rischi eventuali espone l'utente?

1) Cosa è Facebook? Si può rispondere a tre livelli.
Sul piano tecnologico, Facebook è un applicativo del Web 2.0, per la precisione un Social Software. Due precisazioni sono d'obbligo. Quando si parla di Web 2.0 si fa riferimento alla "seconda generazione" del Web, caratterizzata dal concetto-chiave che la piattaforma non è più il software, ma il Web (come ben evidenzia il "mondo Google" con tutti i suoi servizi). Dentro il Web 2.0, il Social Software rappresenta una generazione di applicativi la cui funzione è di rendere possibile la condivisione di contenuti digitali (testi, immagini, video), i propri commenti ad essi, la categorizzazione degli stessi (tagging).
Sul piano materiale, invece, Facebook è un album, un portfolio che consente di raccogliere e condividere immagini, filmati, note di testo, messaggi, con altri utenti della Rete.
Infine, sul piano sociale, Facebook è un sistema per ripristinare, attivare e mantenere contatti con altre persone, confermando l'ipotesi della Teoria dei sei gradi separazione (ha anche un gruppo in FB attraverso il quale si può partecipare all'esperimento). Tra le madeleines più straordinarie e commoventi che mi sono capitate a questo riguardo negli ultimi messi: il mio amico Lorenzo, più visto dopo la prima elementare e ritrovato in FB 40 anni dopo; la mia amica Giselda, oggi in Nuova Zelanda, anche lei ritrovata in FB dopo almeno 20 anni.

2) Dove, quando e perché nasce?
FB nasce nel 2004, all'Università di Harvard, ad opera di uno studente allora diciannovenne, Mark Zuckerberg, con due funzioni:
- consentire alle matricole di orientarsi nel campus;
- favorire il ricongiungimento degli alumni dopo gli anni dell'Università.
Questa duplice vocazione rimane intatta anche oggi che FB è il social network più diffuso al mondo, con duecento milioni di utenti nel mondo (dato di aprile 2009):
- la funzione di orientamento negli usi friendship driven, favorendo la (ri)costituzione di reti amicali, disegnando mappe di appartenenza geografica (come nel gruppo "Italiani"), autoironicamente etnica ("Noter de Berghem"), di genere ("Amici del Milk"), ecc.;
- la funzione di gestione dei contatti negli usi interest driven, aggregando comunità di interesse e guidando l'ingegneria sociale attraverso la capitalizzazione dei contatti con le persone (anche se su questo aspetto specifico altri social software svolgono meglio la funzione, come Linkedin).

3) Quali funzioni svolge?
Mi pare di poterne indicare almeno tre.
FB svolge anzitutto una funzione antropologica. Infatti costituisce per giovani e meno giovani un momento di effettiva costruzione del Sé, attraverso:
- la possibilità che offre all'utente di fornire una propria autorappresentazione (le famose "fotine" di FB);
- l'opportunità che fornisce di autonarrarsi (mediante le informazioni su gusti, tendenze, scelte e quant'altro che si possono inserire nel profilo);
- le narrazioni condivise con gli altri (dai messaggi in bacheca, alle chat che si possono intrattenere con gli utenti che sono connessi mentre anche noi lo siamo, le proprie "note", un vero e proprio blog interno).
In tutti questi casi l'elemento che spicca è l'estroflessione del processo di costruzione del Sé, un processo che riguardava in passato solo l'interiorità del soggetto e che oggi passa in maniera sempre più decisa dallo spazio pubblico.
FB svolge anche una funzione sociale. Mi sembra che lo faccia sottolineando il valore della relazione per la relazione. Anche in questo caso si possono portare diversi esempi a supporto:
- la comunicazione fàtica (ben rappresentata dalla funzione che consente di mandare un "poke" a un amico o di rispondere a un suo "poke");
- la comunicazione non finalizzata (come quando veniamo taggati in qualche fotografia);
- la cross-comunicazione (resa possibile dalle notifiche di eventi che, proprio perché visualizzabili sulla propria home page, vengono estesi anche al proprio social network);
- la comunicazione ludica (a base di giochi, quiz, ecc.);
- la comunicazione inclusiva (tipica degli inviti a gruppi o ancora una volta ad eventi).
L'elemento rilevante mi pare sia a questo livello la confusione dei retroscena che FB produce. Il retroscena, nella sociologia della performance di Goffman, è lo spazio che l'individuo condivide solo con chi vuole e al quale riserva il proprio "volto privato". Nel retroscena si dismettono le maschere ufficiali, i ruoli formali, ci si sente più liberi. E' quello che succede in FB, dove però il retroscena è... pubblico. Occorre terlo presente.
Terza e ultima funzione di FB: la funzione politica. A questo livello si può dire che FB costituisca un potentissimo strumento di convocazione, ovvero di pressione istituzionale. Lo fa attraverso:
- la circolazione delle opinioni nello spazio pubblico (come quando scrivo delle note, o ricorro alla funzione di blog embedding che mi consente di importare - come nel mio caso - il mio blog in FB);
- l'organizzazione del consenso e il movimento di pressione sull'opinione pubblica (come quando si aprono gruppi o si avviano petizioni);
- il raccordo e la mobilitazione degli individui e dei gruppi (soprattutto attraverso gli eventi, come il recente caso Iran ha confermato).

4) Quali rischi comporta?
Un ultimo accenno ai rischi di FB, che mi sembra siano un po' gli stessi degli altri applicativi del Social Network. Indico i due principali:
- la perdita del controllo sui propri dati personali. Non è solo un problema tecnico (i dati rimangono sui server anche dopo l'eventuale cancellazione del mio account), ma anche sociale: infatti anche se i miei dati non li colloco io in FB, lo potrebbe fare uno qualsiasi dei miei amici, come quando vengo taggato in fotografie che io magari mai avrei pubblicato;
- il fattore-tempo. Con i nuovi media c'è un problema di manutenzione e un problema di saturazione. Di manutenzione: aggiornare i nostri profili nel Web 2.0 occupa tempo, che si aggiunge al tempo necessario per rispondere alle mail. C'è un problema di sostenibilità. Di saturazione: i nuovi media, sempre disponibili, assorbono anche i nostri non-tempi, quei tempi in cui non facevamo nulla, restavamo in silenzio. Si tratta di una questione molto rilevante soprattutto per le giovani generazioni (come attesta un bel libro di Giuseppe Ardrizzo cui ho avuto il piacere di partecipare).

martedì 7 luglio 2009

Contaminazioni

Un mio grande (ex)collega scrive con scioltezza e perizia di Facebook, qui.
Assolutamente da leggere!

Assaggiare le tarme della farina

Un'insolita iniziativa, sabato 11 luglio, promossa dal Museo di Scienze Naturali di Bergamo e raccontata in quest'articolo: una degustazione guidata di insetti (cavallette, tarme del miele e della farina, bachi da seta) accompagnata da degustazione di vini appropriati.
Se qualcuno ci va, faccia sapere, per favore...

(per informazioni e prenotazioni: Tel 035 286011, Museo di Scienze di Bergamo)

sabato 4 luglio 2009

colloqui 4

(manca anche qui il "percorso" di Martina; lunedì nei supplementi ce lo farò stare...)

ROBERTA
Argomento iniziale: la fotografia
Scienze: L’occhio e il sistema diottrico. I meccanismi della visione
Fisica: La luce come onda elettromagnentica. Definizione di campo elettrico e campo magnetico
Matematica: y=sen x studio della funzione
Filosofia: Fenomeno e noumeno in Schopenhauer
Inglese: naturalismo. Hardy. Idea generale di fotografia
Italiano: Montale, Forse un mattino andando in un’aria di vetro

MARCO
Argomento iniziale: La “gialla commedia” di Matt Groening
Inglese: John Osborne. Look back in anger. Rilevanza dei Simspon
Filosofia: religione e filosofia nell’800
Matematica: studio di funzione
Fisica: Legge di Biot-Savart. Principio di sovrapposizione
Scienze: il problema dell’alcol e le malattie del fegato.

ANTONIO
Argomento iniziale: il correlativo oggettivo
Italiano: correlativo oggettivo/analogia/allegoria
Inglese: il selvaggio in Brave New World. Vladimir & Estragon
Filosofia: lo spirito in Hegel
Matematica: determinazione dei minimi e dei massimi relativi
Fisica: risoluzione di un circuito semplice: definizione di intensità di corrente, resistenza, tensione fornita da un generatore ideale
Scienze: struttura del cuore e pressione sanguigna

GIORGIO
Argomento iniziale: sclerosi laterale amiotrofica
Scienze: il neurone. Caratteristiche e funzioni. Il sistema nervoso centrale; descrizione degli organi.
Fisica: legge di Coulomb e definizione di campo elettrico.
Matematica: determinazione degli asintoti di una funzione; teorema di Rolle.
Filosofia: Schopenhauer e le vie della liberazione.
Inglese: Stevenson, Dr. Jeckyll & Mister Hide. Oscar Wilde. Ritratto di Dorian Gray
Latino: La Germania di Tacito
Italiano: la tragedia di Manzoni. Adelchi. Ermengarda e il coro dell’atto quarto

colloqui 3

(per i postumi di uno scazzo e per poter arrivare puntuale a Bg, ieri non ho né trascritto qui gli argomenti, né terminato di appuntarli nelle note –manca quello di Matteo–. Rcecupererò, per obbligo ed a futura memoria, lunedì)

ANTONIO
Argomento iniziale: “celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi”: passi nella letteratura consolatoria
Latino: Seneca, quadro generale
Italiano: Pascoli, X agosto
Inglese: Owen’s Dulce et decorum est. Dickens. Fato ed autodeterminazione
Filosofia : Kirkegaard e gli stadi dell’esistenza ; induismo e superuomo in Nietzsche
Fisica: Definizione di campo elettrico e linee di campo. Campo elettrico prodotto da una carica puntiforme
Scienze: Il sistema neurocerebrale: la memoria e il sistema libico. Le proteine e la loro funzione.

FEDERICA
Argomento iniziale: La crisi della società tra le due guerre
Italiano: Pirandello, La trappola
Inglese: Auden, Refugee blues. Razzismo e società americana
Filosofia: i maestri del sospetto
Matematica: definizione di minimo e massimo relativi ed assoluti; procedura per la determinazione di massimi e minimi relativi
Fisica: legge di Ohm. Resistenza elettrica. Materiali superconduttori
Scienze: Fisiologia della digestione: i glucidi

MARCO
Argomento iniziale: quando il calcio è metafora
Italiano: Paradiso XXXIII, la visione di Dio
Inglese: James Joyce, Ulysses. Modernismo. Questione religiosa in Irlanda
Filosofia: Marx, sistema capitalistico e teoria del plusvalore.
Matematica: Derivata di una funzione in un punto; significato geometrico. Punti di non derivabilità
Fisica: Campo magnetico prodotto da un solenoide. Materiali ferromagnetici
Scienze: il calcio e le ossa. Il sistema scheletrico

VALERIA
Argomento iniziale: lo stato utopico
Filosofia: il materialismo storico e la visione marxiana del lavoro.
Inglese: esperienza americana. Huxley e Orwell. 1984
Italiano: Pascoli, Nebbia. Il trattato del fanciullino
Matematica: Definizione di integrale indefinito e definito di una funzione. Calcolo dell’integrale definito
Scienze: l’apparato digerente

giovedì 2 luglio 2009

colloqui 2

prosegue l'elenco degli argomenti dei colloqui

ANDREA
Argomento: i LED
Scienze: cellule neoplastiche, acne, la pelle
Fisica: Conduzione dei materiali metallici. Effetto termoelettrico
Matematica: dal grafico della derivata di una funzione al grafico della funzione
Filosofia: il neopositivismo e Popper
Inglese: Light pollution; utopia vs distopia; Brave new world
Italiano: Pascoli, Il Lampo (analisi)
Latino: Lucano, i contrasti luce-ombra nella Pharsalia

MICHELE
Argomento: Diversamente eroi (un confronto tra Zeno e Fantozzi)
Latino: Trimalchione nel Satyricon
Italiano: protagonisti umili nei Promessi Sposi
Inglese: Waiting for Godot:caratteristica tipologica. Il confronto dei protagonisti con Fantozzi
Filosofia: alienazione in Marx, libido in Freud e sessualità in Schopenhauer
Matematica: limite infinito per una funzione in unb punto: asintoto orizzontale, discontinuità di seconda specie
Fisica: la legge di Faraday-Lenz: esempio
Scienze: La riproduzione sessuata. Apparato genitale maschile e femminile. Ciclo mestruale.

CHIARA
Argomento: metodologie innovative per la cura del cancro
Scienze: la riproduzione cellulare e sintesi proteica.
Fisica: Magnetismo nella materia. Momento magnetico di una spira percorsa da corrente.
Matematica: teorema della media. Continuità e derivabilità di una funzione.
Filosofia: il tema della sofferenza in Schopenhauer
Inglese: Darwin, Th. Hardy
Italiano: l’incontro di Dante con Cacciaguida (Pd. XV e XVII)

DAVIDE
Argomento: I meccanismi della visione
Scienze: i meccanismi della visione: anatomia e fisiologia dell’occhio.
Fisica: La luce come onda. Legge di Biot-Savart
Matematica: Funzioni suriettive, iniettive, biiettive. Definizioni, esempi e funzioni simmetriche
Filosofia: il mondo come rappresentazione in Schopenhauer
Inglese: Oscar Wilde: Dorian Gray. Bechett: Waiting for Godot.
Italiano: Montale, I limoni.

SILVIA
Argomento: la pop art
Scienze:il sistema nervoso e la trasmissione dell’impulso nervoso
Fisica: carica elettrica, ioni ed elettrizzazioni
Matematica: funzione continua in un punto e punti di discontinuità
Filosofia: l’arte in Schopenhauer
Inglese: pop art – Orwell, 1984
Italiano: Verga, prefazione a l’amante di Gramigna

mercoledì 1 luglio 2009

colloqui 1

Una breve presentazione dei nuclei tematici affrontati nei colloqui in quinta, nella loro scansione disciplinare (benché in genere connotata da richiami trasversali...)

LORENZO
Argomento: i regimi totalitari.
Filosofia: basi ideologiche dei totalitarismi nel pensiero filosofico contemporaneo.
Inglese: motivi della scelta del tema; autori anglosassoni che ne hanno parlato.
Italiano: Marzo 1821, analisi testuale.
Matematica: asintoti di una funzione.
Fisica: forza di Coulomb. Produzione campi magnetici.
Scienze: apparato locomotore: ossa e muscoli. Le proteine dei muscoli.

COSTANZA
Argomento: fisiologia del sistema nervoso
Scienze: fisiologia del sistema nervoso; le sinapsi.
Fisica: corrente elettrica. Condensatori e capacità; condensatore piano.
Matematica: integrali definiti, indefiniti, impropri.
Filosofia: Freud.
Inglese: Huxley; ruolo della scienza nella società.
Latino: la coscienza come protagonista della Metamorfosi di Apuleio.
Italiano: il gelsomino notturno; analisi testuale.

ALICE
Argomento: i desaparecidos
Inglese: infanzia e diritti umani in età vittoriana. Dickens, Oliver Twist.
Scienze: Soluzioni tampone. Caratteri sessuali secondari. Neurotrasmettitori.
Fisica: Equazioni di Maxwell. Definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie.
Matematica: Derivata di una funzione, continuità e derivabilità.
Filosofia: Visione dello stato in Marx e materialismo storico.
Latino: Marziale.
Italiano: Palazzeschi, Lasciatemi divertire. Analisi testuale.

FRANCESCO
Argomento: Death note: un fumetto con una particolare visione del rapporto bene-male.
Filosofia: superuomo e critica della morale in Nietzsche.
Inglese: esposizione della tesina in inglese, chiarimenti su trama e personaggi. Stevenson.
Latino: La coscienza di sé di Lucio nella Metamorfosi di Apuleio.
Italiano: i principi ispiratori de La quadriga imperiale di d'Annunzio.
Matematica: Grafico di una funzione: intervalli di crescenza e decrescenza, studio del segno della derivata prima.
Fisica: legge di Faraday. Corrente elettrica e intensità di corrente.
Scienze: Ormoni; caratteristiche degli esseri viventi; menopausa.

GIULIA
Argomento: Via col vento.
Inglese: scopo della tesina; sostrato storico: guerra civile americana e causa dei neri d’America.
Italiano: L’evoluzione del romanzo italiano (Manzoni, Verga, Vassalli)
Latino: il Satyricon: la struttura principale
Filosofia: Schopenhauer e l’amore sensuale.
Fisica: Interazioni: legge di Coulomb, legge di Ampere e interazione gravitazionale.
Matematica: teoremi sulle funzioni continue.
Scienze: riproduzione sessuata nella specie umana. Cellule apolidi e diploidi.