domenica 9 aprile 2006

Esercizi di parafrasi da Il Mattino, di Giuseppe Parini

Giovin Signore, o a te scenda per lungo
di magnanimi lombi ordine il sangue
purissimo celeste, o in te del sangue
emendino il difetto i compri onori
e le adunate in terra o in mar ricchezze
dal genitor frugale in pochi lustri,
me Precettor d’amabil Rito ascolta.

Giovane Signore, sia che per lunga serie ininterrotta scenda a te il sangue nobilissimo e (quasi) divino di grandi progenitori, sia che per te correggano la mancanza di questo sangue blu o dei titoli nobiliari acquistati o le ricchezze accumulate per terra o per mare in pochi quinquenni da un genitore povero, da’ ascolto a me, che ti sono maestro di un nobile rito.

Tra depressione e scazzo, riporto pari pari quanto ho trovato scritto, senza interruzioni o tagli...

• Adolescente nobile, o perché a te scorre il sangue, grazie alla magnanima discendenza, nobile purissimo, o perché il difetto del sangue (il non essere nobile) è stato corretto dall’ottenere onori e ritrovi in terra o in mare delle ricchezze del genitore ugualmente nobile nonostante non abbia origini nobile; ascolta me, Precettor d’amabil Rito. (L.S.)
• Giovane signore, a te scenda lungo i caritatevoli occhi il sangue blu nobilissimo, dal tuo sangue tolgano il difetto gli onori e le ricchezze raccolte per terre e per mari dal tuo povero padre che sono pochi denari ma precettore del rito amabile ascolta (T.C.)
• Giovane signore, a te scenda lungo la magnanime schiena il sangue celeste, e per il sangue pregiato (privo di difetti) compri onori; terre e sperperi ricchezze lasciate dai genitori, velocemente e stoltamente (S.C.)
• Giovane Signore, a te scenda per magnanimi “anelli” il sangue purissimo “blu”-celeste, o in te del sangue (N.C.)
• Giovane signore, da te scenda lungo i tuoi graziosi fianchi il sangue purissimo celeste, e in te del sangue rende il difetto e compri gli onori e le terre o nelle tante ricchezze dal progenitore in pochi tempi (L.B.)
• Giovane Signore, in te scorre sangue “blu” nel tuo corpo (lombi), il tuo sangue che ha comprato onori e accumulato per terre e mari ricchezze con la tua discendenza (genitor frugale) in pochi anni (lustri), ascolta me poeta. (A.S.)
• Giovane Signore, o tu sei nato da sangue che è sceso dal cielo (A.N.)
• Giovane signore, scenda a te per lungo tempo lombi magnanimi ordine il sangue purissimo e divino, o in te del sangue emendino il diffetto compri onori e la gloria sulla terra o le ricchezze del mare dal genitore umile in pochi giorni; ascolta me Precettore del sacro Rito (M.I.)
• Giovane signore, scenda su di te il purissimo sangue celeste in te curino il difetto gli onori e le raccolte ricchezze sulla terra e in mare dal tuo genitore, ascoltami maestro d’amabile rito (G.F.)
• Giovane signore, scorra da importanti personaggi il tuo sangue (possa tu essere di buona discendenza). La tua discendenza sia epurata da ogni errore e sia ricompensata con grandi ricchezze in poco tempo. Ti prego di ascoltarmi. (G.P.)
• Giovane Signore, scorra in te per tanto tempo il sangue puro e celeste dei magnanimi fegati dei tuoi discendenti (M.T.)
• Giovin Signore, a te o che vanti una discendenza nobile (Lombi = fegato, intende da chi viene il sangue) di purissimo sangue blu, o che il sangue presenti il difetto di esser nobile avendo comprato il titolo (N.A.)
• Giovane signore, a te ribolli il sangue (spazio) , sangue blu (spazio) o in te i compri onori e le adunate in terra o in mare ricchezze riecheggino il difetto del sangue dal genitore frugale (V.B.)
• Giovane signore, o tu che sei stato creato da potenti e possiedi un sangue puro e celeste e che i tuoi genitori ti hanno donato onori (riconoscimenti) in terreni e ricchezze ascolta me che sono il tuo precettore (G.D.)
• Giovane signore, tu che derivi da una casata lunga di sangue celeste e piena di uomini importanti, in te dove il sangue (blu) copre ogni difetto, che compri onori terre e immense ricchezze, nato da un padre (spazio) ma di poca fama, ascolta le mie parole, visto che sono il tuo precettore. (E.F.)

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