lunedì 25 aprile 2005

Già raccontate tutte le storie

(Appunti tratti dalla recensione "Le sette trame capitali" di Luigi Sampietro, Domenica de Il Sole 24 ore, 17 Aprile 2005)

Secondo lo studioso americano Christopher Booker (“The seven basic plots: Why we tell storics”, London, 2004, pagg. 728, € 32) tutti i romanzi e i film sono riconducibili a pochi canovacci fondamentali. Ne individua sette:

1. Il mostro sconfitto (Overcoming the Monster)
Storie in cui l’eroe sconfigge un mostro o allontana una minaccia, arriva alla conquista di un tesoro oppure della mano dell’amata.
Es: Davide e Golia, Gilgamesh, Lo Squalo, James Bond.

2. Dalle stalle alle stelle (Rags to Riches)
Storie di persone del tutto normali che scoprono in sé una seconda e migliore identità.
Es: Cenerentola, David Copperfield, Jane Eyre, i protagonisti dei film La febbre dell’oro e My fair Lady.

3. La rinascita (Rebirth)
Qui occorre che prima qualcuno muoia. E che si tratti di morte apparente. O, per lo meno, simbolica. Poi qualcosa succede. Ed è un miracolo. Per cui ritornano la vita e la luce.
Es: Biancaneve, Canto di natale, Delitto e castigo, Tutti insieme appassionatamente.

4. La ricerca (The Quest)
Avventure e peripezie all’inseguimento di un obiettivo o di una ricompensa. Un tesoro di inestimabile valore o l’oggetto del desiderio. La salvezza eterna o qualche forma di redenzione morale.
Es: l’Odissea, la Divina Commedia, Il Giro del mondo in 80 giorni, I predatori dell’arca perduta.

5. La commedia (Comedy)
Storie di travestimenti ed equivoci, imbrogli scoperti ed appuntamenti mancati. E trame che prendono in giro se stesse. Ma poi tutto s’aggiusta per cui tutto è bene quel che finisce bene.
Es: Le vespe (di Aristofane), L’avaro (di Molière), Le nozze di Figaro, i film dei Fratelli Marx.

6. Il viaggio e il ritorno (Voyage and Return)
Storie in cui succede qualcosa (un naufragio, un incontro o una guerra) che proietta gli eroi in un mondo o una dimensione sconosciuta.
Es: l’Asino d’oro (di Apuleio), Robinson Crusoe, Alice nel paese delle meraviglie, Via col vento.

7. La tragedia (Tragedy)
È una storia che finisce male. Ma non solo. È costruita secondo una sequenza, vero e proprio archetipo, di cinque tempi. Gli eroi sono sopraffatti da una passione che li porta al disastro e alla morte.
Es: l’Orestea (di Eschilo), Anna Karenina, Madame Bovary, Lolita.


La teoria è molto interessante. (Mi) Suggerisco:
* un giro su google per vedere altre recensioni del libro -- fatto
* verificare a scuola se si riesce a trovare qualcosa di nuovo

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