Il tema di maturità. Una volta era quel foglio bianco che all'inizio ti lasciava muto e che poi di colpo, quasi a nostra insaputa, scatenava la scrittura. Come proiettati all'inizio del mondo. Certo che faceva paura, ma era una sfida, non una tragedia. E una intelligenza che non riceve mai nessuna sfida lentamente si consuma. Adesso abbiamo abolito il foglio bianco, il famoso trauma del vuoto, adesso ci sono dieci pagine fotocopiate davanti prima di scrivere anche solo un rigo. Ogni titolo è seguito da pagine di schemi, domande, tracce, documenti. E' come dire all'allievo: guarda che non sei solo siamo qui noi con te, ti diciamo come scrivere. E' una istigazione al conformismo?
dall'intervista di Donata Bonometti a Paola Mastrocola – IL SECOLO XIX – 21/02/2005
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