Gioooooooooooooooooooooornata straaaaaaaaalungaaaaaaaaaaaaa. 6 ore di assistenza alla prova di matematica; primo pomeriggio a Bergamo (incontro tra le 16 e le 17.30 con i rappresentanti di una cooperativa sociale – niente nazionale di calcio, per me, ma se non la guardo e continua a vincere, meglio che io continui a non guardarla); secondo pomeriggio a casa ad assemblare terze prove; cena rapida e consiglio di istituto. Finale in gelato.
Poco da dire sulla prova di stamattina; ogni tanto qualche sbirciatina qua e là, ma niente di eccessivo (a parte la difficile ritenzione idrica di chi s'è sparato un litro e mezzo di tè in poche ore, con ultrafrequenti fughe al cesso). Il comportamento è stato apprezzabile; spero lo siano altrettanto i risultati. Staremo a vedere.
Una promessa mancata: non ho trovato il tempo di iniziare il libro di cui avevo parlato ieri; beh, sarà per un’altra circostanza. Tra poche ore si ritorna a scuola, si “somministra” la terza prova e poi, fino a martedì, basta. Però, magari, qualche parola la butto giù ancora…
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