sabato 7 gennaio 2006

Il paradiso della parafrasi (2)

segue dal post precedente

5.
Non è possibile spiegare a parole cosa significa oltrepassare i limiti; perciò basta l’esempio il quale riserva speranza (l’eccezione conferma la regola).
Tu, Dio, che con la tua luce mi hai dato la vita, sai se ciò che hai creato magnificamente era solo per me.

6.
(…) Quando il cielo che tu sempiterni desiderato mi portò in cielo con l’armonia che calma e discerne mi sembrava allora il cielo illuminato dalla luce del sole, che la pioggia, o il fiume, non fanno un lago tanto grande. (…) Tu non sei sulla terra, nonostante tu lo pensi; ma Dio, “scappando” dal proprio luogo, ti ha portato nel posto che tu ora vedi.

7.
Non si può spiegare a parole cosa sia la transumanza, perché è una cosa talmente impensabile che solo chi l’ha provata può sapere cosa sia. (…) Quando la ruota che tu da sempre e per sempre desiderato (=tutti tendono a Dio per loro natura), Dio che aspetti Dante con l’armonia che temperi e discerni, a Dante il cielo sembrò così luminoso, come acceso dalla fiamma del sole, che nessuna pioggia, lago o fiume fu mai tanto disteso quanto è luminoso il cielo (c’è un antitesi fuoco-acqua).

8.
(…) Amore (Dio) che governi i cieli, tu lo sai (sai tutto di me) e mi hai elevato con la tua luce, io ero solo. Ho desiderato vedere la ruota che tu muovi eternamente e mi hai attirato con l’armonia che temperi e discerni, mi parve (desiderai) tanto allora del cielo acceso (luminoso) come la fiamma (raggio) del sole che la pioggia o il fiume o il lago non fece mai così disteso. (…) Come lei vedeva me così come io cercavo di tranquillizzarmi l’animo commosso, prima che io iniziavo ad aprire la bocca (per parlare) lei cominciò (mi rispose): “Tu stesso ti fai grosso immaginando cose false, così non vedi ciò che vedresti se non fosti qui. Tu non sei sulla terra, così come tu credi, ma il folgore ha fatto si che tu fuggendo dal luogo dove eri non corse come tu adesso ti trovi.

9.
(…)Quando la ruota che hai sempre desiderato, da lei attesi con l’armonia che produci e diffondi, tanto quanto il cielo mi parve luminoso come le fiamme del Sole, che pioggia o fiume non produssero mai un lago così disteso.

10.
Trasumanare (uscire dall’uomo e diventare divinità) significa per mezzo della parola ciò che non si può; però il mio esempio basti come testimonianza di ciò che la grazia riserva.

11.
La trasumanazione che Dante sembra aver subito (da natura umana a divina) non si può spiegare con le parole.

12.
Beatrice disse:«Tu sbagli perché pensi con la ragione, vedresti cose diverse se usassi il cuore.»

Nessun commento: