è fondamentale procedere ad una valutazione complessiva dello studente, che non sia legata solo agli esiti scolastici della singola disciplina e che tenga conto della progressione nell’apprendimento evidenziata dallo studente lungo tutto l’anno scolastico, anche all’interno delle attività di sostegno e recupero realizzate. Accanto alle eventuali valutazioni insufficienti dello studente è necessario tenere nella giusta considerazione anche i suoi crediti, il suo impegno, le sue potenzialità, in una logica di successo formativo, di processo orientativo e di progetto di vita.
Pertanto, ribadisco che un’insufficienza agli scrutini di giugno non deve tradursi automaticamente in un debito formativo, ma la decisone finale del Consiglio di Classe deve essere attentamente approfondita e soppesata in relazione alle effettive possibilità di recupero del singolo studente.
a margine delle attività che si fanno in classe (ma non solo) · integrabile ed integrato con facebook & il sito-deposito
sabato 7 giugno 2008
Sulla questione dei debiti
Scrive il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo:
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