domenica 1 luglio 2007

Di assenze e presenze

Il primo giorno, ok, ho dimenticato di trascrivere gli argomenti dei colloqui; va be', niente di grave.
Mi riprometto di farlo il secondo e, durante la mattinata, copio su un dischetto la sintesi di tutto quello che s'è detto.
Arrivo al paesello, inserico il dischetto nel PC e, cavolo!, il file sembra corrotto...
Mi pare ci sia una congiura.
Facciamo così: domani mattina, durante la pausa caffè, vedo di recuperare gli arretrati, e di fornire qualche (possibilmente) utile indicazione ai residuali candidati.
Nel frattempo, rinnovo gli inviti
1) a rivedere bene la seconda prova, capendo quel che s'è fatto e quel che non s'è fatto
2) a provare il discorso d'avvio, tenendo conto della possibilità di "sforare" sui fatidici 7 minuti se si riesce ad imbastire una trattazione "avvincente".
E, in chiusura, ne aggiungo un terzo:
3) passatevi le "parole magiche" per alcuni quesiti ricorrenti (tipo: "impressionismo -> luce"; "fotografia -> trasposizione bidimensionale"; "romanticismo -> angoscia").

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