sabato 10 febbraio 2007

Punti di vista

Fulminante intervento su "Il Foglio" di oggi, per giustificare (col ca**o) gli opposti estremismi sui dico-pacs.
(Sconsigliato il finale alle anime candide)

Andrea's version

E’ una buona legge. No, è pessima. Sono protetti i diritti e i doveri delle persone conviventi. No, è il matrimonio di serie B. La famiglia tradizionale non viene scalfita. Sì, è il terreno su cui Luxuria costruirà la propria casa. Difende i valori del matrimonio, mentre riconosce le novità storiche. Sciocchezze, è soltanto una forzatura ideologica. C’era un disegno politico che le gerarchie ecclesiastiche tentavano di trasformare in egemonia culturale. Al contrario, c’è un disegno culturale che le gerarchie laiciste tentano di imporre con le scomuniche. Prodi ha suonato la marcia nuziale per i gay. Clamorosa bugia, visto che non c’è gay che non si sia incazzato come un toro. Un gesto di civiltà, la rivincita sul cardinal Ruini. Un risultato moscio, un gatto senza baffi e un cane senza coda. C’è la reversibilità della pensione. Macché, leggete bene, è rinviata a un futuro indefinito. E dell’affitto. Sai che sforzo. E dell’eredità. Ma chi te la impediva? Incomprensioni di fatto e del linguaggio. Viviamo peraltro nel paese che, la stessa cosa, è riuscita a chiamarla uccello al nord e pesce al sud.

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