sabato 11 giugno 2005

Maturità - programma di latino

La domanda
Studiando il programma di latino per gli esami ci siamo accorti che sul documento di maggio sono indicati dei testi che non sono stati analizzati in classe.
Per esempio
Persio pag 677
Quintiliano pag 727
Tacito pag 763 e 776
Girolamo pag 889
non sono mai stati letti.
Dobbiamo comunque studiarli o limitarci a quelli presenti sul programma e letti in classe?


La risposta
Grazie per la segnalazione.
I testi indicati consentono un "ripasso" più rapido dei contenuti di ciascun autore e, letti, aiutano a imbastire un discorso con minori difficoltà rispetto a una trattazione teorica.
Ergo: una (rapida) lettura e l'annotazione dei punti notevoli è la via migliore per evitare di doversi "appiccicare" addosso nozioni di cui ci si potrebbe dimenticare in fretta.
Quindi, in conclusione, leggeteli e utilizzateli come sorta di "minibigino" (integrativo o autonomo) per la trattazione di ciascuno degli autori segnalati.

I ringraziamenti
A Michela, Giuliana, Paolo.

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