lunedì 21 aprile 2008

Di gite e di mete

Ho lasciato nella cartella di quarta un articolo recentissimo tratto da La Repubblica in cui si tratta della situazione sempre più difficoltosa per l'organizzazione dei "viaggi di istruzione e cultura".
Pare ci sia qualcosa che riguarda anche noi...
Se ne parlava oggi in classe; spero di essere stato sufficientemente chiaro e, soprattutto, di non essermi sbagliato (ancora una volta...).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto da qualche parte che i lobi prefrontali - quelle particolari strutture deputate al mantenimento in vita (soprattutto in ambito civile, ma anche in senso stretto) del proprietario - sono le ultimissime parti del cervello a svilupparsi completamente, verso la fine dell'adolescenza, giusto in tempo per fare di noi delle persone in grado di affrontare con un minimo di diplomazia le situazioni in cui ci troviamo coinvolti. Per dirla in un altro modo, è solo intorno ai 18-20 anni che riusciamo finalmente a valutare le conseguenze e ripercussioni delle cose che facciamo e diciamo in maniera pienamente consapevole, e questo non per un qualche strambo pregiudizio, ma per una mera questione fisiologica.
Dicevo, ho letto questa cosa da qualche parte, e mai come negli ultimi giorni mi sono riconosciuta nelle affermazioni che ho esposto sopra; fosse capitata una storia del genere anche solo un paio di anni fa, non sarei qui a scrivere con un principio d'ulcera, dopo l'amaro che mi è toccato inghiottire per non alzare la voce e abbassarmi al livello della nostra incompetente, manipolatrice e goffa controparte, ma sarei in punizione o peggio, avendo probabilmente messo in atto quella gustosa fantasia di roboante reazione istintiva la cui tentazione continua a pungolarmi da una settimana circa.
Grazie ai miei lobi prefrontali nuovi di zecca, comunque, sono oramai più o meno in grado di valutare gli effetti che potrebbero derivare dalle mie azioni, e sento che il tempo è arrivato per mitigare i temperamenti infiammabili con la razionalità neonata, e valutare a mente fredda quale sia il modo migliore per mettere in atto una rappresaglia dannatamente efficace (e, si spera, riuscire a diplomarci in ogni caso).

Sperando di non aver occupato spazio a sproposito, saluto (ricordando che, comunque vadano le cose, Ich Bin Ein Berliner - impanata).

Cordialmente, una quartana indispettita.