domenica 23 marzo 2008

Attualità dell'elegia

Una conversazione recente, che illustra le modalità del lavoro da svolgere in quarta.

M.A.: prof, avrei bisogno di un chiarimento su latino
Beppe: ciao, dimmi
M.A.: dobbiamo fare un parallelismo tra un tema di uno dei due canti assegnati e una canzone a nostra scelta, giusto?
Beppe: sostanzialmente sì
Beppe: leggi le due elegie
Beppe: scegline una che possa "prendere"
M.A.: se la canzone che scelgo tratta molteplici temi non devo trattarli tutti, ma solo quello che li accomuna
Beppe: quella di Tibullo è più varia di temi; Properzio mi sembra più monotono
Beppe: prendi uno spunto, verifica come viene trattato nel testo da cui parti (senza dimenticare il latino, se disponibile)
Beppe: e fa' un paragone con il testo che hai scelto tu; se è altrettanto vario, vedi di motivare la selezione
Beppe: (e, magari, il perché certi temi vengano "affogati" tra altri)
Beppe: dimmi che mi sono spiegato
M.A.: per cui devo commentare solo il tema visto da due punti di vista diversi
Beppe: non puoi prescindere dai testi da cui parli
Beppe: *parti
M.A.: in che senso?
Beppe: esempio:
Beppe: se dovessi commentare la peste nei Promessi Sposi e nel Decameron
Beppe: è vero che puoi trattare del tema, ma non è corretto fingere che non sia contestualizzato in maniere ben differenti tra loro
M.A.: per cui devo tenere conto anche del contesto, una ricerca di costanti nonostante i diversi periodi di tempo
Beppe: beh, per la peste la cosa è più semplice
(...)

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