Stasera Benigni su Raiuno "legge " il quinto dell'inferno.
"Ci faremo dire da Dante cos'è quella nostalgia dell'infinito, quella ventata di annientamento che ci precipita addosso quando ci si innamora e smantella tutta la nostra vita, quella sensazione felice, pericolosa e rara che unisce sensualità e tenerezza e ci rende immortali". "Ce lo faremo dire da lui - conclude Benigni - con parole antiche e commoventi che hanno attraversato i secoli per posarsi sulle nostre labbra. Nulla di solenne, semplicemente la bellezza. A giovedì"
3 commenti:
non so se sia più agghiacciante:
- la Pezzonda;
- il fatto che tu abbia un blog;
- il fatto che tu legga il mio blog;
- il fatto che tu abbia linkato un mio post nel tuo blog;
- il fatto che tu abbia un ID msn.
sono sconvolta, vado ad appallottolarmi sul letto con i gatti per riprendermi dallo shock!
PS auguri, in ritardo of course, per il recente compleanno!
dimenticavo:
le descrizioni che hanno dato di te i tuoi allievi!
(un uomo tra i 50 e i 55 anni???)
sul metro di calzino confermo ^__^
Concitato ma, come sempre, bellissimo!
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