venerdì 16 novembre 2007

De me scripserunt

Entrare in una classe, come mi succede ogni anno in terza, significa iniziare di nuovo a mettersi in gioco con una trentina di persone. Fa piacere vedere che la sfida si rinnova costantemente e che c'è chi ha il coraggio di togliersi qualche sassolino dalla scarpa anche in un testo descritttivo. Ho raccolto –rispettando eventuali errori– almeno una frase per ciascuno, ad memoriam servandam.

Il mio attuale professore di Italiano insegna la materia di Italiano nella mia classe. (RT)
Non è severo, perché ogni lezione chiedo a lui di farmi andare in bagno e senza domandarmi il perché mi lascia. (RT)
Ha un modo particolare di spiegare: legge i brani, a volte fa le parafrasi e il resto lo lascia a noi. (LB)
Anche se è un uomo apparentemente perfetto, anche nel modo di vestire sempre appropriato ed elegante, secondo me cala nei suoi metodi di valutazione che utilizza con i suoi alunni. (AD’A)
Nonostante queste “torture” (TVB, TVTB, TAT) il professore dimostra la precisione che esige nelle sue spiegazioni. (MO)
Il mio attuale prof di italiano è un uomo dall’età compresa tra i 50 e i 55 anni, è abbastanza alto e magro. (MV)
Come hobbie penso che gli piacia leggere e navigare su internet alla ricerca di testi che i suoi alunni possono aver scaricato. (MV)
Sa essere demenziale e sagace allo stesso tempo. (FT)
Un’uomo abbastanza alto, robusto e con uno spiccato senso dell’umorismo, che spesso si trasforma in insulti rivolti alla classe. (RP)
Normalmente parlando di un professore di italiano o di qualunque altra materia ci si aspetta un uomo molto serio, ma lui non è così. (ST)
Me lo avevano descritto come “quel professore con i capelli quasi bianchi e che quando si siede, visto che principalmente usa la cattedra al posto della sedia, gli si vede un metro di calzini”. (ST)
È un uomo direi sulla quarantina d’anni anche se ignoro la vera età (perché non la chiedo? ho paura di essere insultato). (PV)
Sono sicuro che a fine quinta avrò un’opinione diversa, forse un po’ peggio, forse un po’ meglio. (PV)
Ha una corporatura non molto robusta, fatto dovuto anche alla mancanza di attività fisica: infatti pur essendo abbastanza alto è piuttosto paffutello. (MA)
Quando non era ancora mio prof indossava la giacchetta senza mettere le braccia nelle maniche, la teneva sulle spalle, cosa che quest’anno gli vedo fare di meno. (FD’A)
Fa cose che altri prof non fanno; tra queste ci sono il fatto di lasciare aperta la porta d’ingresso della classe, il grande numero di battute che fa e soprattutto la volgarità di certe sue informazioni, per fortuna non altamente offensive ma insolite per un prof. (FD’A)
Durante le spiegazioni assume una postura gobba. (FD’A)
Scavando nei ricordi, lo ritrovi in prima, il primo giorno di liceo, tutti silenziosi e lui come introduzione all’anno ti presenta l’uso degli smile. (PF)
La cosa più strana, che non era mai successa prima, è che il professore dice parolacce. (FB)
Dice sempre in modo chiaro quello che pensa anche se a volte rischia di offendere le persone. (FB)
Quando spiega la lezione non fissa mai i suoi alunni perché gli è stato detto che incute paura, bensì fissa i muri della classe. (LP)
Le sopracciglia spesso si inarcano nel commento spietato di qualche risposta. (MB)
Porta folti capelli brizzolati, orientati verso destra, che sottolineano la piccolezza delle orecchie. (LF)
È solito anche usare un linguaggio molto vicino a quello che usiamo noi, alternato però ad alcuni termini aulici. (FP)
Ai suoi ragazzi, in qualità di “padre culturale”, sfoggia spesso un sorriso sadico ed ambiguo che rispecchia i pensieri del momento. Generalmente mostra il sorriso quando dà l’annuncio di verifiche o interrogazioni e si compiace nel vedere espressioni di terrore nei volti di studenti non preparati. (FP)
L’aspetto esteriore può ingannare: è proprio vero che l’abito non fa il monaco. Sempre rigorosamente scarpa elegante, giacca e cravatta portano a pensare a una persona severa, rigorosa e seria. Tutto ciò che non è, almeno in classe. (CM)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"Il mio attuale prof di italiano è un uomo dall’età compresa tra i 50 e i 55 anni, è abbastanza alto e magro. (MV" Questo studente avrà un triennio molto, molto difficile...

"Sa essere demenziale e sagace allo stesso tempo. (FT)" Propongo di dare un premio a questo alunno. E' semplicemente geniale.

Beppe ha detto...

Sono pienamente d'accordo con terza05: FT va premiato, MV un po' meno... ;-)

Anonimo ha detto...

quella dell'età è divertente... oserei dire una descizione perfetta.... anche provocatoria... si riderà molto... che idee strane che hanno questi alunni di terza...
personalmente ritengo ke il sorrisetto bastardo incuta più terrore durante un'interrogazione rispetto all'annuncio della stessa.... in ogni caso, ridendo e scherzando, i complimenti sono dovuti... Grazie.

Anonimo ha detto...

"Dice sempre in modo chiaro quello che pensa anche se a volte rischia di offendere le persone. (FB)"
Penso che sia il più suo grande pregio, oltre al fatto di riuscire a dare sempre "qualcosa in più" oltre alla solita brodaglia letteraria! ;)

Firmato:
Qll che lo lodò sinceramente ignaro del fatto che il consiglio post-maturità non aveva ancora avuto luogo!!! :)

Anonimo ha detto...

Caro Prof, qui c'è da spaventarsi! Se un genitore legesse quello che gli studenti hanno scritto di lei non so se continuerebbe tranquillamente a mandare il proprio pargolo a scuola... UN PROFESSORE SADICO CHE DICE LE PAROLACCE!!! AHAHAHA

Anonimo ha detto...

ops "LEGGESSE", m'è sfuggito!