Pare che il Ministro dell'Istruzione stia pensando di reintrodurre gli esami di riparazione, superando il sempre più cigolante meccanismo dei debiti formativi. "Credo - ha annunciato Fioroni - di dover rimettere mano al ripristino degli esami di riparazione. Non è - ha precisato - uno smantellamento del sistema dei debiti, ma la necessità di avere una certificazione certa del superamento del debito. Dalla ricognizione fatta - ha aggiunto - emerge che oltre il 40% degli studenti ha un debito negli anni intermedi. Questi debiti (il 44% in matematica) vanno recuperati. C’è la necessità di potenziare i corsi di recupero, ma anche quella di dare la certezza ai ragazzi di poter superare questo debito evitando così che 3 su 4 arrivino alla maturità portando in dote un fardello di lacune. Per questo - ha concluso - si impone una seria riflessione sul ripristino dell’esame di riparazione". Quanto ai tempi il ministro non ha ancora deciso. "Da qui a settembre - si è limitato a dire - avvierò un monitoraggio e poi vedremo".
Questa dichiarazione mi preoccupa. Non vorrei che quest'anno si cambiassero, di nuovo, le regole in corso di partita: abbiamo appena sperimentatola riforma dell'esame di maturità, introdotta bellamente a gennaio 2007; mi sa che ci troveremo qualche nuova sorpresa nell'anno scolastico che sta per iniziare...
a margine delle attività che si fanno in classe (ma non solo) · integrabile ed integrato con facebook & il sito-deposito
martedì 31 luglio 2007
sabato 28 luglio 2007
Abbinamento


venerdì 27 luglio 2007
Campanilismo

Apro per caso il sito della Promozione Turistica della Provincia di Bergamo e mi fermo a guardare il banner in alto alla pagina:
1) a sinistra, il mastio del castello di Pagazzano
2) in centro, una veduta della basilica di Santa Maria Maggiore, a Bergamo
3) una veduta montan-lacustre.
Su 1) e 2) posso dare ampie informazioni; qualcuno mi sa dire dove è stata scattata la 3)?
Grazie
martedì 24 luglio 2007
I piaceri della vita
Ho passato un'oretta, stamattina, parlando con un exalunno (ora odontoiatra) che non vedevo da tempo e sentendo al telefono un ex-collega che la carriera nella scuola statale ha allontanato da Treviglio.
In Luca, ora dentista, ho rivisto la serenità dello sguardo, la pulizia del carattere e la volontà di darsi da fare che aveva da studente; è bastato poco per aprire l'album dei ricordi e ricominciare a parlare degli episodi capitati in gita, della prof di matematica capace di incutere timore al solo sguardo (ovviamente, era l'attuale consigliere del triennio) e del prof di fisica, troppo buono per essere vero.
Già che c'eravamo, lo abbiamo chiamato: alle 11 si stava svegliando, a Viareggio, perché gli esami di maturità per lui erano durati fino al 24... Altre quattro parole, la promessa di rivedersi e di continuare la conversazione non al telefono ma de visu.
È davvero una bella sorpresa incontrare un exalunno che non vedi da anni che ti vuol raccontare quello che sta facendo e perché.
In Luca, ora dentista, ho rivisto la serenità dello sguardo, la pulizia del carattere e la volontà di darsi da fare che aveva da studente; è bastato poco per aprire l'album dei ricordi e ricominciare a parlare degli episodi capitati in gita, della prof di matematica capace di incutere timore al solo sguardo (ovviamente, era l'attuale consigliere del triennio) e del prof di fisica, troppo buono per essere vero.
Già che c'eravamo, lo abbiamo chiamato: alle 11 si stava svegliando, a Viareggio, perché gli esami di maturità per lui erano durati fino al 24... Altre quattro parole, la promessa di rivedersi e di continuare la conversazione non al telefono ma de visu.
È davvero una bella sorpresa incontrare un exalunno che non vedi da anni che ti vuol raccontare quello che sta facendo e perché.
lunedì 23 luglio 2007
20 anni fa

L'acquisto del mio primo computer personale, un Apple Macintosh Plus con tanto di MacWrite e MacPaint.
CPU
CPU: Motorola MC68000
CPU Speed: 8 MHz
FPU: none
Bus Speed: 8 MHz
Data Path: 16 bit
ROM: 128 kB
RAM Type: 30 pin SIMM
Minimum RAM Speed: 150 ns
Onboard RAM: 0 MB
RAM slots: 4
Maximum RAM: 4 MB
Video
Monitor: 9" built-in
Max Resolution: 1 bit 512x342
Storage
Floppy Drive: 3.5" 800 kB
Input/Output
SCSI: DB-25
Speaker: 8-bit mono
Miscellaneous
Codename: Mr. T
Gestalt ID: 4
Power: 60 Watts
Dimensions: 13.6" H x 9.6" W x 10.9" D
Weight: 16.5 lbs.
Minimum OS: System 3.0/Finder 5.1
Maximum OS: 7.5.5
Introduced: January 1986
Terminated: October 1990
Announced in January 1986, the Mac Plus was the answer to complaints that the original Mac was not expandable. It doubled the ROM of the 512k from 64 kB to 128 kB, and increased the RAM to 1 MB (expandable to 4 MB). It was the first Mac to include a SCSI port, allowing for a variety of external peripherals, and was the first mac to use the now familiar platinum case color (although it initially shipped in beige). The Mac Plus originally sold for $2600, and was sold to educational markets as the Mac Plus ED.
Un'offerta imperdibile
Del ricredersi
Ho comprato il Corriere della Sera, convinto che ci fosse il supplemento economico.
Non c'era.
Ho trovato, in prima pagina, l'articolo/rubrica di Alberoni.
Non che, in genere, io lo apprezzi granché; oggi, però, mi pare che dica cose molto sensate.
Morale: imparare a diffidare, a volte e soprattutto, dei propri pregiudizi...
Non c'era.
Ho trovato, in prima pagina, l'articolo/rubrica di Alberoni.
Non che, in genere, io lo apprezzi granché; oggi, però, mi pare che dica cose molto sensate.
Morale: imparare a diffidare, a volte e soprattutto, dei propri pregiudizi...
domenica 22 luglio 2007
Leggere di tutto
È vero, ci sono "i classici" ma non solo quelli; iniziare il triennio analizzando "Figli di Pitagora" e "Lasciatemi divertire" di Palazzeschi può essere un incentivo a praticare la curiositas.
Del resto, molto meglio di me, P. Bourdieu in Le regole dell'arte. Genesi e struttura del campo letterario , Il Saggiatore, pp. 129 sg, scrive:
Al contrario, tutto induce a pensare che si smarrisca l'essenziale di ciò che costituisce la singolarità e la grandezza medesima dei sopravvissuti quando si ignora l'universo dei contemporanei con i quali e contro i quali si sono costruiti. Oltre a essere segnati dalla loro appartenenza al campo letterario di cui permettono di cogliere gli effetti e nel contempo i limiti, gli autori bollati dai propri fallimenti o dai propri successi di bassa lega e destinati a essere cancellati dalla storia della letteratura finiscono tuttavia con il modificare il funzionamento del campo per il solo fatto di esistere e per le reazioni che essi provocano. L'analista, che del passato conosca soltanto gli autori che la storia letteraria ha riconosciuto come degni di essere tramandati, si vota a una forma di comprensione e di spiegazione intrinsecamente viziata: può soltanto registrare, a sua insaputa, gli effetti che, secondo il principio di azione e reazione, gli autori da lui ignorati hanno esercitato sugli autori che egli pretende interpretare, avendo questi ultimi contribuito, con il loro rifiuto attivo, a far scomparire i primi; egli si impedisce quindi di capire veramente tutto ciò che, nell'opera stessa dei sopravvissuti, è, come i loro rifiuti, il prodotto indiretto dell'esistenza e dell'azione degli autori caduti nell'oblio.
Del resto, molto meglio di me, P. Bourdieu in Le regole dell'arte. Genesi e struttura del campo letterario , Il Saggiatore, pp. 129 sg, scrive:

Tanto il finale lo si conosce...
Non sono un grande fan potteriano, ma trovo sia da leggere quanto scrive Vittorio Macioce, su il Giornale di oggi.
Harry è un predestinato, la cicatrice è il segno del suo destino, ma nel mondo in cui vive è solo uno sfregio sulla fronte. E il simbolo deve essere riconosciuto da qualcuno che sa. È Albus Silente, preside della scuola di Hogwarts, che rivela a Harry Potter la sua identità. È Merlino che lo dice a Artù. Afrodite, Era e Atena lo sussurrano a Paride. È Obi-Wan-Kenobi che lo rivela a Luke Skywalker. Alla fine, quando tutto è compiuto, l’eroe si spoglia della sua magia e torna uomo. Sono passati 19 anni. Harry e Ginny, Ron e Hermione sono di nuovo lì, al binario nove e tre quarti, questa volta non sono loro a prendere il treno per Hogwarts ma i figli. Questa, in fondo, è la vita. La magia di Harry Potter è quella dei banchi di scuola, quando la linea del futuro è tutta da tracciare, le possibilità sono indefinite. Non sai chi sei e lo vai scoprendo. Il mondo sembra più grande di quello che è e i draghi possono arrivare un giorno nel capanno di quella specie di bidello che è Hagrid. Il preside è un vecchio signore dai capelli bianchi che ti strizza l’occhio, ricordando la sua gioventù. Ci sono gli amici di tuo padre che non vogliono invecchiare, e come Sirius Black sono cani randagi braccati dalla vita. La ragazza della classe accanto ti offre il primo bacio e poi, inevitabilmente, ti delude. Un giorno scoprirai che il professore più severo ti lascerà dentro una lezione di virtù e coraggio, e penserai a lui chiedendoti come hai fatto a non capirlo. A non capire che anche l’autorità, come la dolcezza, serve a qualcosa. E fuori, oltre tutto questo, c’è il male, un signore oscuro dal volto indefinibile, qualcosa che non si può nominare, un soffio di cinismo che ti strappa le illusioni, un tradimento, un addio. Ti capiterà di riconoscere nel male qualcosa del tuo stesso volto. E vederti anche tu come lui mediocre, maligno, crudele, infingardo, vecchio. E intanto il talento, la tua magia, giorno dopo giorno non è più potenza, ma atto. Il futuro lentamente si fa passato.
È la normalità. Ed è qui che la signora Rowling mette a nudo la sua identità culturale, segnata da un sano conservatorismo. Harry Potter è vivo. Ha 36 anni e la trama della sua magia non è fatta solo di illusioni.

È la normalità. Ed è qui che la signora Rowling mette a nudo la sua identità culturale, segnata da un sano conservatorismo. Harry Potter è vivo. Ha 36 anni e la trama della sua magia non è fatta solo di illusioni.
venerdì 20 luglio 2007
Fotonotizia

PS: perl'immagine © Dmedia Group s.p.a. - tutti i diritti riservati
martedì 17 luglio 2007
I dati che mancavano
Media dei collloqui: 28,69
Media dei voti finali: 79,91
E adesso, basta coi numeri.
Media dei voti finali: 79,91
E adesso, basta coi numeri.
sabato 14 luglio 2007
Zero!
La scuola è finita, davvero e siamo tutti (e lo sottolineo) più o meno maturi...
Una bella media finale, intorno all'80, una bella media dei colloqui (intorno al 28). Con i numeri, sarò più preciso al ritorno a casa.
Saluti da Salisburgo ed arrivederci a presto (soprattutto perché inizio a programmare le cene che a qualcuno ho carpito...)!
Una bella media finale, intorno all'80, una bella media dei colloqui (intorno al 28). Con i numeri, sarò più preciso al ritorno a casa.
Saluti da Salisburgo ed arrivederci a presto (soprattutto perché inizio a programmare le cene che a qualcuno ho carpito...)!
venerdì 13 luglio 2007
Meno uno (bis)

PS: perl'immagine © Dmedia Group s.p.a. - tutti i diritti riservati
Meno uno
Ancora numeri, oggi relativi agli orali.
Voto massimo per il colloquio: 35
Voto minimo per il colloquio: 19
Voto medio per il colloquio: meglio non scriverlo, per ora...
Punti di bonus assegnati: 20
Beneficiari dei bonus: 10
Voto massimo per il colloquio: 35
Voto minimo per il colloquio: 19
Voto medio per il colloquio: meglio non scriverlo, per ora...
Punti di bonus assegnati: 20
Beneficiari dei bonus: 10
giovedì 12 luglio 2007
Meno due
Qualche dato statistico (tra quelli che si possono dare...) per eventuali esercizi numerologici.
Voto medio di ammissione all'esame finale: 7,77
Media del credito scolastico: 17,41
Media degli esiti della prima prova: 10,88
Media degli esiti della seconda prova: 10,06
Media degli esiti della terza prova: 11,50
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di inglese: 5,81
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di scienze: 6,88
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di fisica: 6,59
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di arte: 4,59
Voto medio di ammissione all'esame finale: 7,77
Media del credito scolastico: 17,41
Media degli esiti della prima prova: 10,88
Media degli esiti della seconda prova: 10,06
Media degli esiti della terza prova: 11,50
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di inglese: 5,81
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di scienze: 6,88
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di fisica: 6,59
Terza prova - Media delle risposte corrette nella sezione di arte: 4,59
mercoledì 11 luglio 2007
Meno tre
Tornare sul luogo del delitto (e cioè, fuor di metafora, passare a vedere i colleghi della B ancora sotto esame) può aiutare a far trascorrere il tempo dell'attesa; se qualcuno di voi avesse capacità para-sensoriali, provi ad accostarsi alla cassaforte al lato destro dell'aula, al cui interno sono custoditi il pacco, i documenti ed il tabellone con gli esiti finali.
Io sabato pomeriggio sarò qui.
Io sabato pomeriggio sarò qui.
martedì 10 luglio 2007
Pecoreccio
Traguardi della scuola argentina: enseñar a Escobar.
PS: e si notino l'allusività e la finezza del calembour linguistico :-)
PS: e si notino l'allusività e la finezza del calembour linguistico :-)
lunedì 9 luglio 2007
Non è vero che potevamo farlo anche noi

L'unica cosa che mi resta da fare è acquistare il volume (usufruendo dello sconto promozionale) e, dopo averlo letto, iniziare una discussione con qualche (ex)alunno...
Pre-emption
In vista dei lavori di ricerca per le "tesine" del prossimo anno scolastico, deposito (perché non mi vengano sottratti i diritti d'autore) un'espressione che pare essere particolarmente felice:
"Meglio un bel lavoro puntuale che uno sbrodolamento omnidisciplinare"
Ne cederò l'uso, sotto copyright, alla coordinatrice di classe.
"Meglio un bel lavoro puntuale che uno sbrodolamento omnidisciplinare"
Ne cederò l'uso, sotto copyright, alla coordinatrice di classe.
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