giovedì 3 gennaio 2008

La maledizione degli auguri in batteria

E siccome il cretino non riposa mai, meno che mai a Natale, l’escalation del sadismo via cellulare ha fatto quest’anno il salto di qualità. Il nuovo augurio seriale più o meno recita così: «Anche se questo potrebbe sembrare il solito sms di auguri di buon anno inviato a tutta la rubrica, ti assicuro che non è così! Questo è diretto a te personalmente».

Dove la raffinata perversione è nel punto esclamativo. Stai per cascarci ancora come un piccione e quasi ti commuovi quando un cialtrone di questi dimentica di selezionare il passaggio finale del testo, che ti arriva dunque con la seguente chiusa polisemica: mio/a caro/a amico/a o collega o parente e alla tua eventuale famiglia. Eventuale famiglia?! Eventuale sarà tua madre e tua sorella.

Giancarlo Dotto su "La Stampa" di oggi

1 commento:

Anonimo ha detto...

... come diceva sempre un caro professore non meglio identificato: MITICO!