sabato 26 maggio 2007

L'ultima cena

È iniziata ieri la settimana finale, la quinta A sta per andarsene dalla scuola e la serata da Grisu ha sigillato l'inizio della fine (del resto, il brindisi d'avvio è stato incentrato su 'sto tema).
Il mio ringraziamento a tutti perché fermarsi fuori a parlare è stato davvero il bello della serata, perché ero seduto davanti a don Mario (il prof di fisica che ha smesso di insegnare una volta finito il biennio con 'sti fanciulli...), perché c'era Mrs. Shawn, perché la maggior parte della classe c'era, perché si sono riaperti gli archivi del "ma ti ricordi quella volta...?", perché ognuno ha avuto qualcosa da dire, perché ci si è sputtanati un po' tutti (anche catechista e consigliere), perché "io l'avevo detto fin dalla terza" che era una gran bella classe (anche se non sempre tirava bella aria...), perché credo si sia lavorato spesso bene e con entusiasmo, perché la prof.di biologia è stata irremovibile nella volontà di somministrare il test il prossimo lunedì, perché siamo cresciuti tutti un po' insieme. Beh, in fin dei conti, non dimentichiamoci che l'eccezionalità del gruppo è stata segnata (anche...) dall'after praghese.
Mi chiedeva qualche giorno l'alunna che non ha studiato Leopardi (non perché non c'è stata l'interrogazione, ma perché era all'estero) se non è difficile per un prof arrivare a fine anno e "abbandonare" una classe; in genere, per me, sì. Ovviamente, ci sono classi in cui sto meglio e altre in cui meno bene. Questa quinta A è, davvero, indimenticabile.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

però per altre classi non ha fatto tutti questi eloggi...ingiustizia!!!

Anonimo ha detto...

eloggi...da come scrivi in italiano un motivo ci sarà!

Gio' ha detto...

Per l'ormai ex 5^A di un anno fa c'era ben poco da elogiare, eheheh!!

Anonimo ha detto...

Grazie Beppe