Un giorno verso mezzogiorno sopra la piattaforma posteriore di un autobus della linea S vidi un giovane dal collo troppo lungo che portava un cappello circondato d’una cordicella intrecciata. Egli tosto apostrofò il suo vicino pretendendo che costui faceva apposta a pestargli i piedi ad ogni fermata. Poi rapidamente abbandonò la discussione per gettarsi su un posto libero. Lo rividi qualche ora più tardi, davanti alla Gare Saint-Lazare in gran conversazione con un compagno che gli suggeriva di far risalire un poco il bottone del suo soprabito.
Qui, le rielaborazioni artistiche della terza A 2012-2013.
Qui, il testo delle 99 reinterpretazioni disponibile sul sito dell'Unimi.
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