Dovresti aggiungere un bottone al soprabito, gli disse l’amico. L’incontrai in mezzo alla Cour de Rome, dopo averlo lasciato mentre si precipitava avidamente su un posto a sedere. Aveva appena finito di protestare per la spinta di un altro viaggiatore che, secondo lui, lo urtava ogni qualvolta scendeva qualcuno. Questo scarnificato giovanotto era latore di un cappello ridicolo. Avveniva sulla piattaforma di un S sovraffollato, di mezzogiorno.Nella apposita cartella, il file La rabbia e l'orgoglio, il pezzo di Oriana Fallaci cui ho fatto un accenno sabato, e una versione più ampia, ma sempre non completa, degli Esercizi di stile di Quenau (da cui è tratto il passo in apertura).
a margine delle attività che si fanno in classe (ma non solo) · integrabile ed integrato con facebook & il sito-deposito
domenica 27 settembre 2009
Retrogrado
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2 commenti:
iniziamo a ripeterci??
comunque interessante la traccia sulle rughe!!!
una riflessione, allegra, su angoli e prospettive per affrontare il racconto di una storia è un classico, ergo va ripetuto, soprattutto all'inizio di un triennio...
la descrizione della ruga è un esperimento; qualche risultato notevole, tra poco, sul blog... ;-)
ciao
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