giovedì 5 marzo 2009

Essere stati incuneati...

I messaggi di phishing (ovvero di "spillaggio dei dati sensibili" dalla rete – bellissima la definizione di wikipedia) prosegue incessantemente; ce ne sono alcuni più credibili, altri meno.
Il fenomeno, piaga sociale di un mondo dall'identità sempre meno reale e più virtuale (ma qui inviterei fanciulle e fanciulli di quinta a una riflessione sulla parte di programma che stiamo verificando...), assume contorni a volte pericolosi, a volte risibili. Mi pare che quest'ultimo sia il caso del messaggio che ho trovato qualche minuto fa in mail, francamente delirante per la forma e per i contenuti.
Mi sa che è l'autore del messaggio a essersi incuneato qualcosa...


Da: servizio.cliente@poste-online.it
Oggetto: il vostro accesso di cliente e stato incuneato.
Data: 05 marzo 2009 2:28:34 GMT+01:00

A causa dell'incongruenza dei suoi dati, il vostro accesso di cliente e stato incuneato.
L'inserimento dei dati alterati puo costituire motivo di interruzione del servizio secondo gli art. 135 e 137/c da Lei accettati al momento della sottoscrizione, oltre a costituire reato penalmente perseguibile secondo il C.P.P ar.415 del 2009 relativo alla legge contro il riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.
Per ovviare al problema e necessaria la verifica e l'aggiornamento dei dati relativi all'anagrafica dell'Intestatario dei servizi bancari.
Effetuare l'aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro:
http://79.78.77.190/bancopostaonline.poste.it/formslogin.aspx.html
Grazie ancora per aver scelto i servizi on-line di Poste Italiene.
I migliori saluti.

Servizio Clienti Poste Italiene

1 commento:

Mapo ha detto...

Poste ITALIENE... qualcosa non torna!