Si parlava in terza di sguardo ironico, straniamento ed abbassamento. M'è venuto in mente il paragone con la serie gialappiana dei "Mai dire...", suggerendo ai giovincelli di ripartire dalle origini.
Qui sotto, tre campioni significativi dei filmati di cui si parlava oggi; nel'ordine, una delle prime puntate di "Mai dire banzai", i protagonisti di "Sogni d'amore" la mitica telenovela torinese e il mago Gabriel, campioni di "Mai dire TV".
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