a margine delle attività che si fanno in classe (ma non solo) · integrabile ed integrato con facebook & il sito-deposito
martedì 31 maggio 2005
Compiti (s.v. "vacanze")
Letture d'estate per alunne ed alunni di terza e per alunne ed alunni di quarta.
lunedì 30 maggio 2005
Campioni * il sogno -- Le finali
Nel post del 6 maggio si sono aperte le selezioni per il concorso "Onan il barbaro" di terza A;
oggi si presenta il premio (e i migliori tra i miei alunni riconosceranno l'attualità del contrappasso dantesco);
venerdì la premiazione.
Segnalazioni?
oggi si presenta il premio (e i migliori tra i miei alunni riconosceranno l'attualità del contrappasso dantesco);
venerdì la premiazione.
Segnalazioni?
domenica 29 maggio 2005
Festa!
Tornato a casa per mezzanotte, come Cenerentola, ringrazio tutti quanti ho incontrato alla festa della scuola: alunni, exalunni, conoscenti ed altri.
Complimenti a chi s'è sbattuto, nei modi più diversi, per farci divertire; grazie a quanti si sono dati da fare per esserci e far festa insieme. La scuola, per me, è anche (e lo sottolineo), questa qui.
Grazie!
Complimenti a chi s'è sbattuto, nei modi più diversi, per farci divertire; grazie a quanti si sono dati da fare per esserci e far festa insieme. La scuola, per me, è anche (e lo sottolineo), questa qui.
Grazie!
sabato 28 maggio 2005
A una settimana dalle vacanze (per alcuni)
È impossibile godere pienamente la pigrizia se non si ha molto lavoro da compiere. Non è affatto divertente non far nulla quando non si ha nulla da fare.
JEROME K. JEROME, Pensieri oziosi di un ozioso
JEROME K. JEROME, Pensieri oziosi di un ozioso
venerdì 27 maggio 2005
Meglio voi, davvero!
rapido giro in rete, per avere conferma di un sospetto
1. Dialogo tra due vestiti nell'armadio
2. Dal rubinetto uscì un liquido rosso
3. Amore/pipistrello
Martedì, dopo il film, magari se ne parla.
PS: Consolazioni dell'ultima ora
PPS: L'orinatoio che qualcuno vorrebbe tutto per sé
1. Dialogo tra due vestiti nell'armadio
2. Dal rubinetto uscì un liquido rosso
3. Amore/pipistrello
Martedì, dopo il film, magari se ne parla.
PS: Consolazioni dell'ultima ora
PPS: L'orinatoio che qualcuno vorrebbe tutto per sé
Oh, santo cielo!
Non c'è più religione! (e non nel senso che don Ettore si rifiuta di entrare in classe)
mercoledì 25 maggio 2005
Everything's changing...
...and I don't feel the same...
Sulla colonna sonora dei Keane 'sto filmato non stona.
Sulla colonna sonora dei Keane 'sto filmato non stona.
martedì 24 maggio 2005
Fanta-maturità
In un liceo come tanti, è il giorno della prova orale dell'esame di Stato. La commissione attende, svogliata, il primo candidato: Vitaliano Caccia, ventenne esuberante, inetto, tracotante e formidabile, destinato a una seconda bocciatura da un rituale ambiguo e da un sistema perverso. Quando, però, finalmente arriva, Vitaliano estrae una pistola e stermina i suoi professori, a uno a uno, a sangue freddo e a bruciapelo. Risparmia soltanto Andrea Marescalchi, il suo insegnante di storia e filosofia. Il sopravvissuto.
domenica 22 maggio 2005
sabato 21 maggio 2005
Rispondere...
...è un po' morire...
e a me tocca una bomba
e a me tocca una bomba
You scored as Bomb. Your death will be by bombing. You will probably be an innocent bystander, not doing anything wrong and not a person who was targeted at, just in the wrong place at the wrong time.
How Will You Die?? created with QuizFarm.com |
Deliri...
quando uno si trova 'sta roba nel log-viewer del suo AIM può anche capire meno di quanto un comune mortale stia capendo questo tecnolessico. Omissis su nomi & address completi per la privacy
...
13:42:10 sav@.it: referxh
13:42:29 sav@.it: ma s. mi ha rotto il cazzo
13:42:34 sav@.it: o va o sta
13:42:54 how@.com: COME SI FA A ...
13:43:00 gab@.it: nn lo so
13:43:09 sav@.it: bella n.
13:43:12 sav@.it: very???
13:43:16 sav@.it: pisquana????
13:43:22 gab@.it: boh
13:43:28 clas@.it: basta cazzeggiare....
13:43:28 gab@.it: nn sto capendo niente
13:43:32 cla@.it: cati socio
13:43:43 gab@.it: ci makerebbe
13:43:56 sav@.it: o ma che cazzo
13:43:59 sav@.it: s?
13:44:03 how@.com: e allora v-v-v-v-v-v-v
13:44:03 gab@.it: ke c'è<'???
13:44:05 are@.it: wella sono arrivatoa nche io
13:44:16 are@.it: s. chi è?
13:44:19 sav@.it: ti decidi a stare o ad andare? smettila di entrare e uscire
13:44:19 gab@.it: bella a
13:44:23 gab@.it: t
13:44:25 sav@.it: bellaars
13:44:27 sav@.it: a.
13:44:29 sav@.it: è tira tira
13:44:32 cla@.it: chi cazzo è s.?ù
13:44:35 sav@.it: tir tira boschi
13:44:45 cla@.it: ah...
13:44:52 sav@.it: lascial loi
13:44:56 gab@.it: ragzzi posso fare un refreshgenerale?
13:44:56 are@.it: ......prima ho stamapto la conversazione che abbiamo fatto stamatina
13:44:58 gab@.it: ???
13:44:58 sav@.it: lascial fuori adesso
13:45:04 are@.it: ....ma qnt cagate ci siamo detti!
13:45:06 gab@.it: come è?????
13:45:06 nik@.com: avete rotto
13:45:08 nik@.com: il cazzo
13:45:09 sav@.it: anke io ares.... è stra bella...
13:45:15 sav@.it: x' ci son onterventi a caso
13:45:18 are@.it: ..invito ancora nana?
13:45:21 sav@.it: dai
13:45:22 cla@.it: a. culo
13:45:26 gab@.it: dai siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
13:45:26 sav@.it: è la cosa più bella
13:45:29 gab@.it: invitala dai
13:45:44 sav@.it: ares....
13:45:46 are@.it: ah ma c'è anche il pezzoni.....
13:45:48 are@.it: invitata
...
fortuna che c'ero anch'io...
...
13:42:10 sav@.it: referxh
13:42:29 sav@.it: ma s. mi ha rotto il cazzo
13:42:34 sav@.it: o va o sta
13:42:54 how@.com: COME SI FA A ...
13:43:00 gab@.it: nn lo so
13:43:09 sav@.it: bella n.
13:43:12 sav@.it: very???
13:43:16 sav@.it: pisquana????
13:43:22 gab@.it: boh
13:43:28 clas@.it: basta cazzeggiare....
13:43:28 gab@.it: nn sto capendo niente
13:43:32 cla@.it: cati socio
13:43:43 gab@.it: ci makerebbe
13:43:56 sav@.it: o ma che cazzo
13:43:59 sav@.it: s?
13:44:03 how@.com: e allora v-v-v-v-v-v-v
13:44:03 gab@.it: ke c'è<'???
13:44:05 are@.it: wella sono arrivatoa nche io
13:44:16 are@.it: s. chi è?
13:44:19 sav@.it: ti decidi a stare o ad andare? smettila di entrare e uscire
13:44:19 gab@.it: bella a
13:44:23 gab@.it: t
13:44:25 sav@.it: bellaars
13:44:27 sav@.it: a.
13:44:29 sav@.it: è tira tira
13:44:32 cla@.it: chi cazzo è s.?ù
13:44:35 sav@.it: tir tira boschi
13:44:45 cla@.it: ah...
13:44:52 sav@.it: lascial loi
13:44:56 gab@.it: ragzzi posso fare un refreshgenerale?
13:44:56 are@.it: ......prima ho stamapto la conversazione che abbiamo fatto stamatina
13:44:58 gab@.it: ???
13:44:58 sav@.it: lascial fuori adesso
13:45:04 are@.it: ....ma qnt cagate ci siamo detti!
13:45:06 gab@.it: come è?????
13:45:06 nik@.com: avete rotto
13:45:08 nik@.com: il cazzo
13:45:09 sav@.it: anke io ares.... è stra bella...
13:45:15 sav@.it: x' ci son onterventi a caso
13:45:18 are@.it: ..invito ancora nana?
13:45:21 sav@.it: dai
13:45:22 cla@.it: a. culo
13:45:26 gab@.it: dai siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
13:45:26 sav@.it: è la cosa più bella
13:45:29 gab@.it: invitala dai
13:45:44 sav@.it: ares....
13:45:46 are@.it: ah ma c'è anche il pezzoni.....
13:45:48 are@.it: invitata
...
fortuna che c'ero anch'io...
venerdì 20 maggio 2005
giovedì 19 maggio 2005
martedì 17 maggio 2005
«...e qui me la tiro...»
La dedica dell'autrice sulla mia copia del libro:
«A Beppe, un professore che sorride, strano ma bello. Sperando che col tempo scompaia il "ghignolino sadico"».
Giulia
Maggio '05
PS (molto personale): scenda il velo del silenzio e della tenebra sui bidonatori, di ogni genere, paese, carattere, facondia, ecc. essi siano...
«A Beppe, un professore che sorride, strano ma bello. Sperando che col tempo scompaia il "ghignolino sadico"».
Giulia
Maggio '05
PS (molto personale): scenda il velo del silenzio e della tenebra sui bidonatori, di ogni genere, paese, carattere, facondia, ecc. essi siano...
lunedì 16 maggio 2005
domenica 15 maggio 2005
Grillo parlante
Un punto di vista alternativo sull'iniziativa del "quotidiano in classe"; per molti aspetti stracondivisibile...
venerdì 13 maggio 2005
Crisi politica
Con dei risultati così, mi sa che c'è qualcosa che non va...
Sono in crisi di identità politica...
Sono in crisi di identità politica...
You scored as Democrat.
What Political Party Do Your Beliefs Put You In? created with QuizFarm.com |
giovedì 12 maggio 2005
Opere di carità corporale
Una sfida con la sedia a rotelle direttamente dalla serie TV "ER"...
Non ho mai fatto così male a nessuno...
Non ho mai fatto così male a nessuno...
Commenti
Il test di latino per fanciulle e fanciulli di terza e quarta è andato...
(si ricorda a tutti quanti volessero commentare la prova che la necessaria sincerità dovrebbe trovare comunque un relativo ingentilimento alla luce dl contenuto del post precedente...)
(si ricorda a tutti quanti volessero commentare la prova che la necessaria sincerità dovrebbe trovare comunque un relativo ingentilimento alla luce dl contenuto del post precedente...)
mercoledì 11 maggio 2005
Mai irridere un anziano (prof)
Viste le maledizioni che mi sono sentito tirare dietro in questi giorni (soprattutto in occasione della presentazione dei test di latino in terza e quarta), credo sia opportuno che i giovani alunni riflettano su questa citazione biblica
Eliseo andò a Betel. Mentre egli camminava per strada, uscirono dalla città alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo "Vieni su, pelato; vieni su, calvo!". Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli. 2 Re 2,23-25
Eliseo andò a Betel. Mentre egli camminava per strada, uscirono dalla città alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo "Vieni su, pelato; vieni su, calvo!". Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli. 2 Re 2,23-25
lunedì 9 maggio 2005
Non è proprio come l'inferno
ma il loro mondo ci è molto vicino.
A quale personaggio dei Simpsons corrispondi?
Ripassa un po' di inglese e prova il Simpsons personality test.
PS: C'è anche la variante Harry Potter...
A quale personaggio dei Simpsons corrispondi?
Ripassa un po' di inglese e prova il Simpsons personality test.
PS: C'è anche la variante Harry Potter...
Stat rosa pristina nomine...
Caso o destino, proprio oggi mi trovo segnalato 'sto pezzo che parla di parole e cose, come il finale de "Il nome della rosa".
Meditino, le quintane ed i quintani!
Meditino, le quintane ed i quintani!
La realtà supera la fantasia (2)
Capisco la nuova generazione di videogiochi che imitano la realtà, ma quando la realtà imita i videogiochi (che imitano la realtà)...
Boh, fatico a capirci qualcosa
Boh, fatico a capirci qualcosa
domenica 8 maggio 2005
pomeriggio
L'alternativa:
a
1. aggiornare il sistema operativo del Mac e conoscerne le novità
3. iniziare le 1413 (+58) pagine de "I miserabili" di Victor Hugo
b
1. leggere i temi
2. finire le tabelle comparative degli articoli
ehm, ho scelto la A...
(e sono a pag. 61 dei Miserabili, dopo aver finito "Ma le stelle quante sono": davvero una bella storia pulita, con uno sporco prof. di ita)
a
1. aggiornare il sistema operativo del Mac e conoscerne le novità
3. iniziare le 1413 (+58) pagine de "I miserabili" di Victor Hugo
b
1. leggere i temi
2. finire le tabelle comparative degli articoli
ehm, ho scelto la A...
(e sono a pag. 61 dei Miserabili, dopo aver finito "Ma le stelle quante sono": davvero una bella storia pulita, con uno sporco prof. di ita)
sabato 7 maggio 2005
perle di saggezza
da colleghi prof, in altra scuola, fiuuuuu, per fortuna....
C’è il diritto all’istruzione, ma c’è anche un sacrosanto diritto all’ignoranza. Se la porta è chiusa dall’interno, non c’è mica un cazzo da fare!
L’unica novità è l’ulteriore peggioramento dei più peggiori. Il che dimostra che al peggio non c’è mai fine.
C’è il diritto all’istruzione, ma c’è anche un sacrosanto diritto all’ignoranza. Se la porta è chiusa dall’interno, non c’è mica un cazzo da fare!
L’unica novità è l’ulteriore peggioramento dei più peggiori. Il che dimostra che al peggio non c’è mai fine.
La realtà supera la fantasia
Si diceva, in quarta, di una finzione che fatica ad inseguire la realtà: forse è perché capita anche questo.
venerdì 6 maggio 2005
Campioni * il sogno
Il primo campionato di terza A per la conquista del titolo di "Onan* il barbaro" è ufficialmente aperto; vengono nominati referenti i signori AB e ES, che già hanno dato prova della loro propensione a supportare attivamente la pratica della disciplina.
*notizie sul personaggio (da non confondere con Conan), ed un sano ripasso dell'inglese
*notizie sul personaggio (da non confondere con Conan), ed un sano ripasso dell'inglese
giovedì 5 maggio 2005
infinitoooooooo
per le quartane ed i quartani
Dopo aver letto quello di Leopardi, una riflessione sull'infinito.
PS: grazie, Nicola
Dopo aver letto quello di Leopardi, una riflessione sull'infinito.
PS: grazie, Nicola
Due spettacoli da vedere
particolarmente consigliato alla quarta
dal 4 al 15 maggio, al Carcano, La Mandragola di Niccolò Machiavelli
particolarmente consigliato alla quinta
dal 10 al 29 maggio, al Piccolo "Grassi" Le due zittelle di Tommaso Landolfi (monologo di Anna Marchesini)
dal 4 al 15 maggio, al Carcano, La Mandragola di Niccolò Machiavelli
particolarmente consigliato alla quinta
dal 10 al 29 maggio, al Piccolo "Grassi" Le due zittelle di Tommaso Landolfi (monologo di Anna Marchesini)
"Vertigini da fiction"
È il titolo del saggio di Antonio Spadaro pubblicato sulla Civiltà Cattolica (e disponibile nella apposita cartella in formato "doc"), la cui lettura è obbligatoria per fanciulle e fanciulli di quinta.
mercoledì 4 maggio 2005
Non ci avevo mai pensato...
La cipolla
La cipolla è un'altra cosa.
Interiora non ne ha.
Completamente cipolla
fino alla cipollità.
Cipolluta di fuori,
cipollosa fino al cuore,
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore.
In noi ignoto e selve
di pelle appena coperti,
interni d'inferno,
violenta anatomia,
ma nella cipolla - cipolla,
non visceri ritorti.
Lei più e più volte nuda,
fin nel fondo e così via.
Coerente è la cipolla,
riuscita è la cipolla.
Nell'una ecco sta l'altra,
nella maggiore la minore,
nella seguente la successiva,
cioè la terza e la quarta.
Una centripeta fuga.
Un'eco in coro composta.
La cipolla, d'accordo:
il più bel ventre del mondo.
A propria lode di aureole
da sé si avvolge in tondo.
In noi - grasso, nervi, vene,
muchi e secrezioni.
E a noi resta negata
l'idiozia della perfezione.
(Wislawa Szymborska; Nobel per la letteratura 1996)
La cipolla è un'altra cosa.
Interiora non ne ha.
Completamente cipolla
fino alla cipollità.
Cipolluta di fuori,
cipollosa fino al cuore,
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore.
In noi ignoto e selve
di pelle appena coperti,
interni d'inferno,
violenta anatomia,
ma nella cipolla - cipolla,
non visceri ritorti.
Lei più e più volte nuda,
fin nel fondo e così via.
Coerente è la cipolla,
riuscita è la cipolla.
Nell'una ecco sta l'altra,
nella maggiore la minore,
nella seguente la successiva,
cioè la terza e la quarta.
Una centripeta fuga.
Un'eco in coro composta.
La cipolla, d'accordo:
il più bel ventre del mondo.
A propria lode di aureole
da sé si avvolge in tondo.
In noi - grasso, nervi, vene,
muchi e secrezioni.
E a noi resta negata
l'idiozia della perfezione.
(Wislawa Szymborska; Nobel per la letteratura 1996)
Certe volte la televisione è come un (buon) libro
"Da alcuni anni, dalla serie cult Star Trek a X-Files , da Dawson’s Creek a Sex and the City , da C.S.I. a NYPD , da Six feet under ai Soprano, da Buffy ad Ally McBeal , da Lost a Deadwood, i telefilm raccontano storie affascinanti per parlare anche d’altro: le immagini non vogliono soltanto dire quello che mostrano ma vibrano in continuazione, rimandano a un mondo dissimulato, ad alcuni significati inesauribili, a un altrove che non conosciamo. La sensazione è che nei telefilm americani si lavori per una nicchia che sta diventando sempre più decisiva nella spartizione dell’audience, per un linguaggio sciolto da ogni vincolo di obbedienza ideologica o sociale.
Il dato più significativo è questo: i telefilm sono pieni non solo di citazioni attinte a piene mani dalla grande letteratura, dal grande cinema, dal grande teatro, ma trasudano strutture narrative, tecniche figurative, procedimenti «rubati» a modelli alti. Ripetizione, standardizzazione, ripresa, serialità: tutti fenomeni che non sono tipici della tv ma che attraversano da sempre la produzione letteraria mondiale e, se mai, rivelano ora nuove dinamiche della creatività, nuovi ritmi imposti dalla produzione industriale. E’ difficile che un ragazzo si accosti ancora alla grande narrativa ottocentesca, che affidi le sue pene d’amore a un libro di Stendhal, di Jane Austen, persino di Cesare Pavese, che cerchi di placare le sue angosce esistenziali con Henry James o Joseph Conrad o Franz Kafka. Ma è molto probabile che lo stesso ragazzo sappia tutto di O.C. , di Beverly Hills , di Dawson’s Creek ed è molto probabile che in queste serie trovi soluzioni linguistiche tratte dagli autori appena citati (ben conosciuti dagli sceneggiatori). Stessa cosa per il cinema, gli evergreen, la moda. Succede insomma che l’educazione sentimentale degli adolescenti di tutto il mondo si formi ora sui telefilm di «formazione»."
L'articolo completo di Aldo Grasso, sul Corriere della Sera di oggi.
Il dato più significativo è questo: i telefilm sono pieni non solo di citazioni attinte a piene mani dalla grande letteratura, dal grande cinema, dal grande teatro, ma trasudano strutture narrative, tecniche figurative, procedimenti «rubati» a modelli alti. Ripetizione, standardizzazione, ripresa, serialità: tutti fenomeni che non sono tipici della tv ma che attraversano da sempre la produzione letteraria mondiale e, se mai, rivelano ora nuove dinamiche della creatività, nuovi ritmi imposti dalla produzione industriale. E’ difficile che un ragazzo si accosti ancora alla grande narrativa ottocentesca, che affidi le sue pene d’amore a un libro di Stendhal, di Jane Austen, persino di Cesare Pavese, che cerchi di placare le sue angosce esistenziali con Henry James o Joseph Conrad o Franz Kafka. Ma è molto probabile che lo stesso ragazzo sappia tutto di O.C. , di Beverly Hills , di Dawson’s Creek ed è molto probabile che in queste serie trovi soluzioni linguistiche tratte dagli autori appena citati (ben conosciuti dagli sceneggiatori). Stessa cosa per il cinema, gli evergreen, la moda. Succede insomma che l’educazione sentimentale degli adolescenti di tutto il mondo si formi ora sui telefilm di «formazione»."
L'articolo completo di Aldo Grasso, sul Corriere della Sera di oggi.
martedì 3 maggio 2005
domenica 1 maggio 2005
ps: festa del lavoro
Molto indicato il fatto che sia di domenica.
Meglio ancora che ne sia patrono san Giuseppe; a tutti quelli che si chiamano come me (e che lavorano) buona festa.
Meglio ancora che ne sia patrono san Giuseppe; a tutti quelli che si chiamano come me (e che lavorano) buona festa.
26/27 aprile (e prima)
Letto "Vent'anni che non dormo": beh, belle e vivaci alcune pagine, soprattutto quando in scena ci sono i nonni, per il resto non direi granché.
Letto "Flatlandia": benché io capisca poco di geometria, divertente ed ad affascinante. 140 pagine circa che si possono esaurire senza fatica in un pomeriggio.
Riprendo da pag. 32 "Ma le stelle quante sono": m'ha fatto compagnia ai colloqui coi genitori di venerdì pomeriggio; mi sa che domani si replica. Per il momento sospendo il giudizio.
Letto "Flatlandia": benché io capisca poco di geometria, divertente ed ad affascinante. 140 pagine circa che si possono esaurire senza fatica in un pomeriggio.
Riprendo da pag. 32 "Ma le stelle quante sono": m'ha fatto compagnia ai colloqui coi genitori di venerdì pomeriggio; mi sa che domani si replica. Per il momento sospendo il giudizio.
Non tutto il male...
Incacchiato marcio perché ieri pomeriggio, scendendo dal treno in Stazione Centrale a Milano, ho "sbregato" la tasca della giacca, talmente incacchiato da rinunciare allo spettacolo che dovevo andare vedere a teatro perché so che avrei continuato a borbottare imprecando durante l'intera rappresentazione, dopo un giro in piazza del Duomo e un salto in libreria sono tornato a casa con due libercoli, di uno dei quali mi sono segnato un paio di citazioni.
Prima citazione
Nel Sesso Debole la passione del momento predomina su ogni altra considerazione. Questa è naturalmente una conseguenza inevitabile della loro infelice configurazione. Dato che esse non hanno nemmeno la più piccola pretesa di un angolo, inferiori in questo anche all’infimo fra gli Isosceli, ne segue che sono del tutto prive di facoltà raziocinanti, e non hanno né potere riflessivo, né giudizio, né capacità di previsione, né, quasi, memoria.
Seconda citazione
Una volta Donna, per sempre Donna, è il Decreto della Natura, e si direbbe che persino le Leggi dell’Evoluzione siano state sospese nel suo caso a suo sfavore. E tuttavia non possiamo fare a meno di ammirare la saggia Predisposizione, la quale ha ordinato che, dal momento che esse non hanno speranza, così non abbiano memoria con cui ricordare, né altra facoltà con cui anticipare, le miserie e le umiliazioni che sono al tempo stesso una necessità della loro vita e la base della costituzione della Flatlandia.
"Flatlandia", romanzo di Edwin A. Abbott, è la lettura che caldamente consiglio innanzitutto agli pseudo-misogini di terza (e delle altre classi, sempre che ce ne siano) e, poi, a tutti coloro che credono di sapere.
Prima citazione
Nel Sesso Debole la passione del momento predomina su ogni altra considerazione. Questa è naturalmente una conseguenza inevitabile della loro infelice configurazione. Dato che esse non hanno nemmeno la più piccola pretesa di un angolo, inferiori in questo anche all’infimo fra gli Isosceli, ne segue che sono del tutto prive di facoltà raziocinanti, e non hanno né potere riflessivo, né giudizio, né capacità di previsione, né, quasi, memoria.
Seconda citazione
Una volta Donna, per sempre Donna, è il Decreto della Natura, e si direbbe che persino le Leggi dell’Evoluzione siano state sospese nel suo caso a suo sfavore. E tuttavia non possiamo fare a meno di ammirare la saggia Predisposizione, la quale ha ordinato che, dal momento che esse non hanno speranza, così non abbiano memoria con cui ricordare, né altra facoltà con cui anticipare, le miserie e le umiliazioni che sono al tempo stesso una necessità della loro vita e la base della costituzione della Flatlandia.
"Flatlandia", romanzo di Edwin A. Abbott, è la lettura che caldamente consiglio innanzitutto agli pseudo-misogini di terza (e delle altre classi, sempre che ce ne siano) e, poi, a tutti coloro che credono di sapere.
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